(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Sono in vendita in Italia copie pirata di Shrek 2 doppiate in toscano e piene di parolacce". A rivelare l'ultima bizzarra trovata del mercato illegale di dvd è Richard Borg, direttore generale della Uip, distributore italiano del film d'animazione DreamWorks, in sala dal 17 dicembre prossimo. "Una mossa - dice Borg in occasione della Giornata del Cinema tenuta a Roma - che dimostra come su questo film siamo riusciti ad operare benissimo contro questo fenomeno impedendole di mettere in commercio, prima dell'uscita in sala, versioni con il doppiaggio italiano originale". A Roma sono stati presentati intanto i due nuovi spot anti-pirateria. Il messaggio  è chiaro:  chi copia film illegalmente non è diverso da un ladro. Spot prodotti negli Usa e adattati per gli altri Paesi, che si vedranno presto anche in tv. La pirateria rimane uno dei punti dolenti del mercato cinematografico italiano. "Il decreto Urbani è stato reso inefficace dalle modifiche che ha avuto nelle varie commissioni - ha spiegato Carlo Bernaschi, presidente dell'Anem -. La pirateria online è un disastro per tutti i diritti d'autore e le categorie devono fare fronte comune per riportare il decreto alla sua forma originaria". Nel 2004, spiega Walter Vacchino, presidente dell'Anec, "prima dell'approvazione del decreto Urbani le violazioni accertate tra gennaio e marzo erano state 15.700. Dopo l'approvazione della nuova legge e grazie alla maggiore attenzione dei media al problema, le violazioni sono scese a 11.000 ad aprile e a 5.600 a giugno. Quando si è capito che c'era un escamotage per chi scarica film a scopo personale, a luglio il dato è risalito a 18.900 violazioni".