Premessa: chi scrive non ha mai visto un episodio della serie-tv, per la prima volta si accosta a Sex and the City nella versione cinematografica. Ecco le impressioni a caldo:
Due cose saltano agli occhi: c'è poca (New York) City, e poco, pochissimo - almeno con protagonisti i protagonisti - Sex: cambieremmo il titolo, data l'età delle "ragazze" e l'anonimato newyorkese, in Granny and a City.
-anta aperta per tutte, le ragazze son tornate: finito - quasi tutte - di "scopicchiare", sedurre, folleggiare, è arrivato il tempo della stabilità affettivo-matrimoniale-familiare: variamente declinata per Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda, ma con una costante: l'indiscutibile insignificanza - e bruttezza - dei compagni. Il marito di Miranda è sciapo, fedifrago e comunque buonista da menargli; l'Harry di Charlotte pare uscito dai Freaks di Browning...
 E poi c'è Mr. Big... Ne avevamo sentito tanto parlare al femminile con toni eufemisticamente entusiastici: ebbene, delusione, tremenda delusione. Nella seconda scena, ha pantaloni da alta marea veneziana, nelle restanti alterna espressioni inespressive a sorrisetti che malcelano problemi odontoiatrici. In breve, una versione gigante di Mr. Bean. Per farla breve: care ragazze, tanto rumore per nulla...
I vestiti sono tanti, belli e talvolta - vedi l'abito da sposa Vivienne Westwood - bellissimi: molto meno le occasioni in cui vengono indossati. Come dire, l'abito forse fa il monaco, ma raramente il convento. Pollice verso senza pietà per l'imbarazzante Louis Vuitton che Carrie regala all'assistente, la Dreamgirls Jennifer Hudson.
Fashion quanto vuoi, signore pure, fatto sta che per le "ragazze" il climax dell'ilarità è scatofilo: vedere - anzi sentire... - per credere. Che qualcuna pensi di riciclarsi nei nostrani cinepanettoni? Ps: vi ricordate, vero, il Luke Perry di Beverly Hills 90210 in trasferta italico-natalizia...
Sex and the City - The Movie dura 145', e si sentono tutti, come se si fosse tentato di ficcare una serie intera in un film per il cinema. Che non è poi, il film, malissimo: a giudicare dall'attesa, al botteghino farà discreta razzia.
Per concludere, si  attende Sex and the City, si vede The Movie, si intende alla Coppola: Youth without Youth.