Seveso, 10 luglio 1976: una storia da raccontare, quella del documentario di Fabio Tosetto, in concorso alla 7ª edizione del Festival Internazionale CinemAmbiente, in programma in questi giorni a Torino. Sono le ore 12.37 quando una nube tossica si sprigiona dallo stabilimento Icmesa, interessando il territorio del comune brianzolo e dei centri limitrofi: a partire da qui il regista lombardo ha realizzato un viaggio audiovisivo nella memoria delle persone che hanno attraversato quel periodo drammatico. Le macchie sulla pelle dei bambini, la moria di animali, l'abbandono delle case e la bonifica del suolo sono documentati utilizzando materiale d'archivio televisivo e i filmati in super8 di un cine-amatore: sguardi che si sottraggono a una mera cronologia per restituire le sensazioni degli abitanti e della loro quotidianità sconvolta. Prodotto da Legambiente Lombardia, il documentario (sarà presentato il 23 ottobre) si inserisce nel progetto Il ponte della memoria (archivio storico, dvd contenente gli articoli sul caso Seveso, laboratori didattici, percorso informativo al Bosco delle Querce) ideato da Max Fratter: "Dopo anni di polemiche e tentativi di rimozione vorremmo trasformare il disastro che ha reso famosa Seveso nel mondo in un'opportunità per farla diventare un luogo simbolico del riscatto dell'uomo e della tutela dell'ambiente". Il secondo capitolo di questa storia da raccontare collega il 10 luglio 1976 ai giorni nostri attraverso le interviste incrociate a quattro signore sevesine, testimoni allora della paura-diossina (lo sradicamento dal proprio paese, la gravidanza pericolosa) ed oggi di una quotidianità e di un'identità riconquistate con passione e determinazione. A ventotto anni di distanza i Pensieri che costituiscono l'ultima sezione del mediometraggio rivelano una cittadina che ha trovato le energie morali e materiali per dissipare quella nube tossica. Seveso, 10 luglio 1976: una storia da raccontare rientrerà nella filmoteca del Centro di Diffusione Regionale di Film a Tematica Ambientale recentemente istituito dall'Associazione Culturale CinemAmbiente.