(Cinematografo.it/Adnkronos) - Settanta candeline sulla torta per Brigitte Bardot. L'attrice francese, musa e simbolo femminile della Nouvelle Vague, festeggia oggi il suo compleanno. Bellezza trasgressiva, un po' donna e un po' bambina, la Bardot esordisce al cinema ancora giovanissima. A 22 anni con Piace a troppi diventa l'icona indiscussa di un'epoca, della dolce vita e dei paparazzi. E' celebre una sua folgorante apparizione al festival di Cannes con indosso un bikini. Poi nel '73 sulla soglia dei 40 anni il ritiro dalle scene. Oggi vive a Saint Tropez, in una villa dalla quale esce raramente. Si definisce una donna diversa, "un'altra Bardot e non più B.B.", e si è reinventata una nuova immagine e una nuova vita con la sua Fondazione in difesa degli animali, alla quale dedica ormai tutto il suo tempo e il suo denaro. "Altro non m'interessa" dice. Tra le sue ultime crociate un progetto in difesa delle foche in Canada, la lotta contro l'uso di pellicce, la caccia e gli esperimenti sugli animali ma anche contro le corride e la macellazione rituale praticata da ebrei e musulmani. Tanti sono gli artisti che appoggiano la sua fondazione, Alain Delon, Jean Paul Belmondo, Isabelle Adjani, Leonardo di Caprio, Kim Basinger. E fra i suoi sostenitori c'è anche il Dalai Lama. Eppure, negli ultimi anni, le sue posizioni vicine al Fronte Nazionale le hanno alienato le simpatie del pubblico. Nel suo libro Un grido nel silenzio ha sparato a zero sui musulmani e nel gennaio scorso è stata condannata al pagamento di 5 mila euro per aver incitato all'odio razziale. Una vita all'insegna della passione in ogni senso. Negli anni '50 e '60 diventa un vero e proprio fenomeno divistico e riesce a raggiungere incredibili livelli di popolarità in tutto il mondo. I giornali rosa riempiono pagine e pagine con le storie dei suoi veri o presunti flirt. Nel 1952 l'incontro fatale con Roger Vadim, che diventa il suo primo marito. B.B. si risposerà altre tre volte: nel 1959 con l'attore Jacques Charrier, nel 1966 con il miliardario Gunter Sachs e infine nel 1992 con Bernard d'Ormale, uomo d'affari ed esponente del Fronte Nazionale. Proprio alle sue vicende private il regista Louis Malle ha dedicato il film Vita privata, nel quale la Bardot interpreta se stessa. E anche in America le hanno dedicato un film, Dear, Brigitte con James Stewart. Alcuni suoi film, da Piace a troppi a La ragazza del peccato, da La verità a Viva Maria! fanno parte della storia, ma più che premi e riconoscimenti, nella sua carriera è stata importante la fama, forse a questo si deve il suo prematuro ritiro dalle scene. Al cinema ha preferito lasciare solo la sua immagine da giovane.