Se ne andò per un banale attacco di peritonite all'età di 31 anni. Morì l'uomo, nacque la leggenda. E' Rodolfo Valentino, uno dei miti della storia del cinema, simbolo di bellezza e seduzione immortale. Il divo, per antonomasia. E il protagonista di un articolato omaggio ("Rodolfo Valentino. La seduzione del mito") curato dal Museo Nazionale del Cinema e dall'Università di Torino: l'attore di Castellaneta sarà al centro di una grande mostra alla Mole Antonelliana, una retrospettiva completa al Cinema Massimo, un convegno internazionale e una serie di incontri, omaggi e recital organizzati dal Centro Regionale Universitario "Mario Soldati" per il Cinema e l'Audiovisivo. Si parte lunedì 23 febbraio (ore 21) con la proiezione al Cinema Massimo di uno dei suoi più grandi successi, Sangue e arena (1922) nella copia restaurata dalla Cineteca del Comune di Bologna e dalla Cinémathèque Suisse con l'accompagnamento musicale dal vivo dei jazzisti Andy Sheppard (sax), Valentino Corvino (violino), Furio Di Castri (contrabbasso) Stefano Maccagno (pianoforte) e Fabrizio Sferra (batteria). La proiezione sarà preceduta dal cortometraggio Good Night Valentino di Edoardo Ballerini (Usa 2003, 15', v.o. sott.it.) alla presenza del regista. La rassegna al Cinema Massimo andrà avanti fino al 1 marzo, con la riproposizione di tutti i film interpretati da Valentino. Giovedì 26 febbraio, invece, sarà inaugurata alla Mole Antonelliana la Mostra curata da Nicoletta Pacini e Antonio Mirediche ripercorrerà vita e carriera di Valentino attraverso materiali fotografici (ci saranno 30 immagini di grande formato che mettono in luce il forte potere seduttivo dell'attore) manifesti, cineromanzi, spartiti musicali riviste, ritagli, libri, cartoline e un prezioso costume da torero appartenuto alla collezione del divo. L'omaggio a Rodolfo Valentino prosegue con il convegno internazionale di studi "Intorno a Rodolfo Valentino. Cinema, cultura, società tra Italia e Usa negli anni Venti" (dal 24 al 26 febbraio 2009 al Circolo dei Lettori e il 27 febbraio all'Auditorium del Laboratorio Multimediale "Guido Quazza"), organizzato dal Centro Regionale Universitario "Mario Soldati" per il Cinema e l'Audiovisivo e dal DAMS - Scienze della Formazione, in collaborazione con la Facoltà di Lettere di Torino e importanti Università italiane e straniere.