(Adnkronos/Cinematografo.it) - Yehoshua ben Yosef, la sua storia è stata raccontata tante volte e in tanti modi, ma chi era veramente? Gesù di Nazareth, il documentario di Maite Carpio in onda giovedì 20 dicembre, alle 21.05 su Rai3, racconterà la vita dell'uomo chiamato Gesù da un'angolazione diversa, ricostruendola dal punto di vista storico. La storia dell'uomo Yeshua ben Yosef, ebreo, che ha vissuto ed è morto nella Palestina del I secolo.
Dov'é nato? Aveva fratelli, sorelle? Era politico il suo messaggio? Ha commesso errori? Perché l'ebraismo lo ha rifiutato e condannato a morte? Sono queste le grandi domande attorno alle quali ruoterà il film documento che si articola in tre capitoli: l'attendibilità delle fonti storiografiche, il carattere ebraico di Gesù e il suo lato più umano.
Un viaggio all'interno degli archivi che conservano le piu' antiche copie al mondo dei Vangeli: la biblioteca del Monastero di Monserrat dove è conservato il papiro P64, il testo più antico del Vangelo di Matteo risalente al I secolo dopo Cristo; la Biblioteca Vaticana che conserva frammenti dei papiri dei Vangeli di Luca e Giovanni sempre del I secolo o il Museo del libro di Israele che conserva i famosi rotoli del Mar Morto.
Oltre agli archivi, il film documento realizza un viaggio in Terra Santa alla scoperta dell'archeologia, dei paesaggi e dei luoghi dove Gesù visse e predicò duemila anni fa, o almeno di quello che ne è rimasto, cercando di scoprire quali sono i posti veri e quali sono quelli imposti dalla tradizione. Una narrazione innovativa che ci calerà nella Palestina del I secolo d.C., ricostruita in teatro e interpretata da un gruppo di marionette di legno, realizzate ed animate dai catalani PerPoc, marionettisti esperti che metteranno in scena la storia di Gesù con una ricerca stilistica essenziale.
Seguendo gli studi della cosiddetta Terza Ricerca, l'indagine storica analizzerà le ultime scoperte di una questione attualissima e ancora aperta. Saranno poi i maggiori esperti internazionali a tenere vivo il dibattito: Padre Francesco Rossi De Gasperis, gesuita, professore emerito di Teologia Biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma; Padre Pius Ramon Tragan, esegeta del Nuovo Testamento, professore emerito al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e direttore dello Scriptorium Biblicum et Orientale del Monastero di Monserrat; Armand Primo Puig i Tarrech, professore di Nuovo Testamento dell'Università di Catalogna; Cardinale Mons. Gianfranco Ravasi, esperto biblista e presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; Emile Puech, esperto dei rotoli del Mar Morto, epigrafista, professore all'Ecole Biblique et Archeologique di Gerusalemme; Dan Bahat, archeologo israeliano, massimo esperto del Santo Sepolcro; Erri De Luca, scrittore e biblista.