Pescatori sardi in guerra contro la Nato. Sono loro i protagonisti di Piccola pesca, film documentario di Enrico Pitzianti, in uscita per la Pablo il 26 novembre. Al centro della sua ricostruzione, i disagi provocati da cinquant'anni di presenza militare americana sulle coste meridionali della Sardegna. A partire dalla costruzione delle basi, denunciano le immagini di Pitzianti, espropriazioni delle terre ed esercitazioni militari hanno reso la vita impossibile alla popolazione locale. A questo si aggiungono un forte incremento dei casi di cancro e le esplosioni in mare, che impediscono il lavoro ai pescatori della zona. E sono proprio loro, interrotti dalle immagini di repertorio, a raccontare dallo schermo la loro battaglia: "La presenza dei militari ci ha rovinato - denuncia a Roma il protagonista Luciano Marica -. Lavoro in mare da 42 anni e ormai da otto combatto perché questa situazione finisca. Non pescare significa per noi non arrivare alla fine del mese".
A un primo successo ottenuto con un indennizzo, i pescatori fanno seguire un'azione più spettacolare: il blocco di una settimana, che ha impedito alla Nato lo svolgimento delle esercitazioni militari. "Luciano e i suoi compagni hanno fatto il possibile - dice Pitzianti -, adesso devono intervenire la politica e la società civile". Segnali positivi arrivano intanto dal Ministero della Difesa, che si impegna per iscritto a ripulire il tratto di mare interessato dalle bombe inesplose, accompagnando la bonifica con un ulteriore indennizzo. Più sensibile alla questione si è inoltre dimostrato il nuovo presidente della Regione Sardegna Renato Soru, che si è pronunciato in favore dello smantellamento del poligono di Teulada. "Anche la società civile sta rispondendo all'appello - spiega Elettra Deiana, della Commissione Difesa della Camera -. Se fino a poco tempo fa l'esproprio delle terre era accettato passivamente, oggi la popolazione sta tornando a rivendicare la propria sovranità. Dalla scorsa settimana nei cinema della Sardegna meridionale, Piccola pesca uscirà in tutto il resto della regione abbinato a un quotidiano locale.