Per il secondo anno consecutivo Sabaudia diventa "citta del cinema". Dopo il successo dello scorso anno, la nota località laziale ospiterà nuovamente la rassegna "I Corti di Sabaudia", organizzata dal Comune in collaborazione con Regione Lazio, Enel e Gruppo Poste Italiane. Cinque cortometraggi, diretti da registi affermati e da esordienti, per una durata di 15 minuti ciascuno e realizzati con la collaborazione degli abitanti di Sabaudia e dintorni, saranno proposti nell'ambito della manifestazione nei giorni 4, 12, 19 e 24 agosto. Si tratta di Il mestiere di Amilcare scritto e diretto da Maria Teresa Elena, La signorina Maria Luisa di Francesco Lattuada (figlio di Alberto), tratto da un racconto di Pietro Calabrese, Suggestione di Elisabetta Marchetti, Bastiano, liberamente ispirato ad un racconto di Francesco Mostati e diretto da un altro figlio d'arte, Andreij Tarkovskij, con Giampiero Ingrassia nel ruolo del protagonista, e La ninfetta e il maggiordomo di Luca Verdone. Le opere saranno proiettate nelle due piazze principali della città e votate dal pubblico e da una giuria tecnica coordinata da Lura Delli Colli, presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, e composta anche da Mimmo Calopresti, Cecilia Valmarana e Lucrezia Lante della Rovere. Da quest'anno prende il via, inoltre, il gemellaggio con il Festival Internazionale di Cinema Moving Montevideo, in programma nella capitale uruguayana nell'aprile del 2007. In cartellone ci saranno anche due dei corti di Sabaudia abbinati a due film europei.