IL VINCITORE

Captain Fantastic di Matt Ross vince il “Premio del Pubblico BNL” alla Festa del Cinema di Roma 2016. Il film è stato presentato in collaborazione con Alice nella città, e uscirà nelle sale italiane il 7 dicembre distribuito da Good Films. “Ho amato moltissimo questa storia, perché lancia un messaggio chiaro: ha vinto l’utopia. La tematica è giovane, e il pubblico premia sempre questi racconti capaci di uscire dagli schemi. Anche noi volevamo superare le barriere e siamo riusciti a coinvolgere Roma”. Così Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, inizia la conferenza stampa di chiusura di questa undicesima edizione. E cita la Florence Foster Jenkins di Meryl Streep: “Qualcuno potrà dire che non ho cantato bene, ma nessuno potrà dire che non ho cantato”.

I NUMERI

“Questi dati mi esaltano: il pubblico è aumentato del 18% e la stampa estera ha pubblicato il 38% in più degli articoli su di noi rispetto alla scorsa stagione. Anche l’Angola ha parlato della Festa del Cinema, senza contare le maggiori testate americane. È stata un’edizione piena di star, con Viggo Mortensen, Tom Hanks, Oliver Stone, Meryl Streep e così via. A parlare di cinema sono venuti dei grandi personaggi anche non del settore, come Daniel Libeskind e Don DeLillo. Abbiamo coinvolto il carcere di Rebibbia, con i detenuti che hanno organizzato uno spettacolo da vedere in streaming. Questi sono i segni diversi di una grande conquista, che è arrivata a ritmo di musica con Jovanotti, Paolo Conte e Bublè. Tutti i dati hanno un segno positivo, quasi sempre a doppia cifra”. Il direttore artistico Antonio Monda è entusiasta: sono stati coinvolti 26 Paesi, con 72 film e 313 proiezioni. C’è stato un aumento degli accrediti del 6% e +13% dei biglietti venduti. Per quanto riguarda i social si contano: 52.500 fan su Facebook, 15400 follower su Twitter e 9000 su Instagram, numeri da capogiro che in alcuni casi hanno fatto registrare il +500%. Sono state utilizzate 6 sale nell’Auditorium Parco della Musica e altre 10 nella capitale. Hanno collaborato 69 partner e 200 collaboratori.

COSA HA FUNZIONATO

“Il gioco di squadra è stato determinante, fin da quando abbiamo cominciato a lavorare duro a gennaio. Poi gli incontri ravvicinati con i personaggi di spicco hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito. Infine il dialogo con Roma ha funzionato, con un drive-in all’Eur e la proiezione di Vacanze romane in Piazza di Spagna. Abbiamo anche collaborato con le scuole”. Antonio Monda elogia poi i collaboratori e le istituzioni, e sul Festival di Venezia interviene la Detassis: “All’inizio ero perplessa sul seguire una linea diversa. Poi ho capito che la Festa non doveva mettersi in competizione con Venezia, perché l’identità di Roma sta nel grande rapporto con il pubblico, nelle anteprime, e nel MIA, ovvero in tutti gli eventi dedicati al mercato internazionale dell’audiovisivo. E poi Alice nella città è il nostro sguardo sul futuro, la nostra voglia di dare spazio ai ragazzi”. Chiude Antonio Monda: “Perché realizzare una Venezia di serie B quando possiamo avere una Festa di serie A?” La parola va al pubblico.