“Da oggi tacciono le chiacchiere e parlano i film, con una selezione credo di assoluto gradimento”. Così il presidente Paolo Ferrari apre la settima edizione del Festival di Roma, che ricorda il direttore Marco Mueller “è come un film un'opera collettiva, soprattutto se fatto a passo di corsa, con foga. Ci vuole determinazione e passione, alla fine ragioneremo sul modello ideale per una festa/festival”.
Alcuni dati già comunicati: biglietti - 15%, accrediti + 30%, con prezzi dei ticket variegati, da 3 a 18 euro, con attenzione a studenti e lavoratori.
Ma Roma è ancora una Festa? “E' Gian Luigi Rondi che ha scelto di cambiare – precisa Mueller - sdoppiando la natura del festival. Da allora è fratto in due metà, noi abbiamo aggiunto altre sfaccettature: Hollywood, film di genere, e i diversi versanti sono in dialogo. Non ci sono steccati tra cinema popolare e d'autore, alto e basso: vogliamo rappresentare il cinema tutto”. Ferrari e Mueller presentano anche le giurie di Prospettive Italia e del Concorso Internazionale. 
Per la prima parla il presidente Francesco Bruni, regista della premiata opera prima Scialla!: “Questo è un momento molto difficile per esordire con film di qualità, mi sorprende ci siano ancora produttori per opere prime e seconde non commerciali, ma non so quanto andrà avanti visti gli incassi”, mentre il giurato Babak Karimi sostiene come “tra spaccature sociali e guerra, c'è un filo mai spezzato tra Italia e Iran”.
Per quanto riguarda la Giuria del Concorso, il presidente Jeff Nichols rivela i suoi criteri di giudizio: “E' importante che in un film ci sia almeno una scena che conquisti il pubblico. Non ho una political agenda, niente di specifico, voglio solo rimanere conquistato, e sono pronto e lieto di vedere tutti i film”. Gli fa eco la giurata italiana Valentina Cervi: “Si è condizionati dagli altri giurati, c'è una sorta di alchimia, è un mistero come una giuria decida di premiare. Io cerco il punto di incontro tra semplicità e emozione, e come tutti questi membri riusciranno a toccarsi a vicenda”.