“Questa grande avventura è arrivata quasi alla fine e siamo tutti molto soddisfatti del risultato. Gli standard della nostra Festa sono elevati, e siamo riusciti a mantenere questo livello. Il gioco di squadra è stato determinante, l’organizzazione funziona come una macchina ben oliata. Siamo una grande famiglia”. Così Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, inizia la conferenza di chiusura della dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Con lei è presente anche il direttore artistico Antonio Monda.

Borg McEnroe di Janus Metz vince il “Premio del Pubblico BNL”, assegnato dagli spettatori votando sul sito della Festa o tramite l’app ufficiale. Il film racconta della storica rivalità tra Björn Rune Borg e John Patrick McEnroe Junior, e arriverà nelle sale italiane giovedì 9 novembre distribuito da Lucky Red.

Poi interviene Monda: “Continuiamo a parlare di cinema. Gli ospiti di questa edizione sono stati tantissimi, e con grande entusiamo celebro un genio come David Lynch che ha scelto di venirci a trovare. Cosa spinge una grande star a venire alla nostra Festa? La fiducia, la nostra inconfondibile identità, che passa anche dagli incontri con le persone. Dolan non è volato a Roma per presentare la sua ultima opera, ma semplicemente a parlare delle sue passioni. Ed è questo che vogliamo, un dialogo in grado di superare anche l’industria. È una Festa”.

Per quanto riguarda i numeri: “Ci sono state 268 proiezioni, per 106 film provenienti da 27 Paesi diversi in tutto il mondo. Gli accreditati sono stati 4.092, con 39.243 biglietti venduti e 50.293 ingressi. Gli articoli dei quotidiani sono stati 804, quelli sul web 4.501 e i servizi sui media internazionali sono stati 1.090. In ambito social, Facebook ha fatto segnare il +16%, Twitter il +101%, Instagram +86% e YouTube +50%. Abbiamo 61mila like sulla pagina, 31mila follower su Twitter e 16.700 su Instagram, per un totale di 150mila visualizzazioni su YouTube”, aggiunge Monda.

E prosegue: “Gli incassi hanno fatto registrare un segno positivo del 13%. La copertura stampa su carta è aumentata del 6%, il Web del 4% e i media sparsi per il globo del 22%. Sono state utilizzate sette sale all’interno dell’Auditorium e undici in città, con cui c’è sempre una grande sinergia anche grazie ai 57 partner che ci hanno supportato. Sono dati straordinari, che ci fanno guardare con fiducia al futuro. Mi hanno confermato per i prossimi tre anni e posso dirvi che le cose non cambieranno”.

Il budget della Festa è stato di 3.419.000 euro. “Spero che col tempo potrà aumentare. Avrei voluto anche dare vita a una retrospettiva su Xavier Dolan o Kathryn Bigelow, ma mancavano i fondi. Appuntamento al prossimo anno dove, dopo il musical, parleremo di commedia”.