Ritorna Italia Doc. In programma alla Casa del Cinema di Roma il mercoledì, partendo dal 3 febbraio per concludersi il 28 aprile, la nuova edizione prevede 10 appuntamenti con 19 storie del reale filmate.
Curata da Maurizio Di Rienzo, la rassegna presenta documentari per lo più selezionati nel 2009 da Festival di rilievo internazionale, quali Venezia, Locarno, Roma, Torino FF, Firenze Popoli, Anteprima Bellaria, CinemAmbiente Torino, Libero Bizzarri - e "le cui eterogeneità di temi e toni, di estetica e durata, di ascendenze e riferimenti, di linguaggio e impatto, delineano - scrive Di Rienzo - percorsi documentaristici d'indagine e racconto sempre più ispirati, motivati, incisivi.
L'apertura è affidata al ritratto pop di Pappi Corsicato Armando Testa – povero ma moderno e gli studi pasoliniani Tiburtino terzo e La notte quando… di Roberta Torre, per proseguire con la Chinatown di Giallo a Milano di Sergio Basso e i nostri imprenditori alla conquista di Pechino e Shangai in Grandi speranze di Martina Parenti & Massimo D'Anolfi. Ancora, in cartellone Fratelli d'Italia di Claudio Giovannesi; Il figlio di Amleto di Giacomo Gatti e Cambodian room: situations with Antoine D'Agata di Tommaso Lusera & Giuseppe Schillaci; Housing di Federica Di Giacomo; la Napoli una e bina di Corde di Marcello Sannino e Latta e café di Antonello Matarazzo e Bruno Di Marino; il non-biopic Negli occhi di Vittorio Mezzogiorno rievocato da Daniele Anzellotti & Francesco Del Grosso, con la guida della figlia d'arte Giovanna; Radio Singer di Pietro Balla e il binomio ex partigiano-badante ucraina in Valentina Postika in attesa di partire di Caterina Carone. 
A chiudere Italia Doc, due epocali tragedie: terremoto nel work in progress L'Aquila bella mè di Pietro Pelliccione & Mauro Rubeo e conflitto israelo/palestinese in Gaza Hospital di Marco Pasquini.