L'image manquante (The Missing Picture) del cambogiano Rithy Panh vince Un Certain Regard 2013. Il premio della giuria, presieduta dal regista danese Thomas Vinterberg, è andato a Omar del palestinese Hany Abu-Assad, mentre per la regia l'ha spuntata Alain Guiraudie per L'inconnu du lac (Stranger by the Lake).
Riconoscimenti anche per La jaula de oro di Diego Quemada-Diez, cui va A Certain Talent Prize per il cast corale, e Fruitvale Station di Ryan Coogler (Avenir Prize).
Tra i 17 film della sezione, provenienti da 15 Paesi diversi, c'è anche Miele, opera prima di Valeria Golino, che si è aggiudicata una Menzione speciale della Giuria Ecumenica, ex-aequo con Like Father, Like Son del giapponese Kore-Eda Hirokazu (Concorso). Il premio della Giuria Ecumenica al Miglior film è andato a Le passé dell'iraniano Asghar Farhadi.