Armando Crispino, chi era costui? Terza uscita per la collana "I Ratti" di Bloodbuster, ecco Macchie solari Il cinema di Armando Crispino (264 pagg., € 15,00), firmato dal critico Claudio Bartolini. Multiforme e poliedrico, intellettuale e popolare, studioso di cinema e cineasta a sua volta, Crispino non è stato soltanto l'autore degli indiscussi, e purtroppo oramai quasi misconosciuti, capolavori thriller L'etrusco uccide ancora e Macchie solari.
Dopo una giovinezza come caporedattore della pagina culturale a "L'Unità", ha attraversato la grande stagione dei generi italiani creando in parallelo una riconoscibile poetica, proprio in seno a quel cinema superficialmente classificato come serie B e poi rivalutato da Quentin Tarantino e compagni avveduta.
Dal boccaccesco al western, dal war movie allo spy, dal (finto) musicarello al conventuale, fino alle estremità della parodia e a un terzo capitolo thriller scritto e mai girato, il regista piemontese ha aderito ai canoni per stravolgerli, innervando la tradizione bis nostrana di quelle personalissime correnti che hanno reso le sue opere non solo riconoscibili, ma anche apprezzate oltreconfine a distanza di anni.
Con prefazione del figlio Francesco Crispino, la puntuale analisi storiografica e filmica di Bartolini, arricchita dalla presenza di bozzetti, sceneggiature e materiali fotografici inediti, ha la pretesa di porsi come contributo esaustivo e completo all'arte di Armando Crispino, allacciando con essa e con il lettore un duplice rapporto di prossimità. Insomma… che aspettate a leggere queste Macchie solari?