(Cinematografo.it/Adnkronos) - Ricordare, ad ottanta anni dalla sua realizzazione, il "Carro di Tespi", una delle più interessanti innovazioni in campo teatrale ideata dall'architetto Antonio Valente (Sora, 1894 - Roma, 1977). Questo l'obiettivo del convegno "Il futurista Antonio Valente e l'80° anniversario della realizzazione del Carro di Tespi" che ha avuto luogo a Roma presso il complesso del Teatro dei Dioscuri. Il Carro di Tespi era una struttura mobile, equipaggiata con tutto l'occorrente, attraverso la quale era possibile rappresentare l'opera lirica, la commedia e la tragedia, nelle città, nei paesi e nelle piccola realtà italiane sprovviste di una sede teatrale. I lavori, moderati da Francesco Mercadante, sono stati promossi dal Sindacato Libero Scrittori Italiani e dal Centro Studi Futurismo Oggi, e la giornata di studi ha visto gli interventi di Giorgio Muratore ("Il Carro di Tespi ha 80 anni"), Carlo Fabrizio Carli ("Valente architetto e scenotecnico"), Luigi Tallarico ("Il Keplero futurista"), Maddalena Del Favero Valente ("Una vita prodigiosa") e Donato Tamblé ("Valorizzazione: l'archivio Valente"). Fra gli innumerevoli progetti di Valente, oltre al Carro di Tespi, vanno almeno ricordati il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ideato come scuola modello con i suoi teatri di posa e molte splendide ville, soprattutto a San Felice Circeo.