Annunciato il programma di Cannes Classics, sezione creata nel 2004 che propone, durante i giorni del Festival (12-23 maggio), capolavori del cinema mondiale in versione restaurata. Quest'anno, oltre a La bataille du rail di René Clément (Premio della Giuria a Cannes nel 1946) e Boudu salvato dalle acque di Jean Renoir (1932, copia restaurata dalla Cineteca di Bologna), saranno proposti anche Tristana di Luis Buñuel (1970, proiettato su iniziativa del ministro della cultura francese Frédéric Mitterrand, alla presenza del ministro spagnolo e di Pedro Almodovar), Il Gattopardo di Luchino Visconti (Palma d'Oro nel 1963, restaurato dalla Cineteca di Bologna-L'Immagine Ritrovata insieme a The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Twentieth Century Fox e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale), La regina d'Africa di John Huston (1951), Pshyco di Alfred Hitchcock (1960), Il bacio della donna ragno di Hector Babenco (1985). La World Cinema Foundation di Martin Scorsese, poi, presenta tre film rari (The Red Flute di Ermek Shinarbaev, Two Girls in the Street di André de Toth e A River Called Titas di Ritwik Ghatak) provenienti da Kazakistan, Ungheria e India, anche questi restaurati dalla Cineteca di Bologna, che porta a Cannes anche due cortometraggi, Il ruscello Ripasottile (1941, 6') di Roberto Rossellini e The Eloquent Peasant di Chadi Abdel Salam (Egitto, 1970, 8').