Daniele Vicari e Vincenzo Marra. Antonietta De Lillo e Francesco Apolloni. Paolo Sorrentino e Lucio Pellegrini. Sono alcuni dei partecipanti a Ring, il ciclo di incontri sul "fare cinema" che metteranno a confronto i registi indipendenti della nuova generazione. L'iniziativa, in programma alla Casa del Cinema di Roma dal 2 al 23 maggio, si propone di invitare al dialogo giornalisti, produttori, distributori ed esercenti, per sollecitare il rinnovo creativo e commerciale del cinema italiano. Il programma è articolato in sei appuntamenti con cadenza bisettimanale, ciascuno dedicato a una diversa tematica e accompagnato dalla proiezione di alcuni estratti dai film dei registi che interverranno. Andrea Porporati, Marco Simon Puccioni e Giulio Manfredonia discuteranno il 2 maggio di ricerca, sviluppo creativo e differenza tra lavoro indipendente e lavoro su commissione. Due giorni dopo seguirà l'incontro con Daniele Vicari e Vincenzo Marra, entrambi selezionati per il prossimo festival di Cannes, che dibatteranno con Franco Angeli e Gianfranco Pannone del rapporto fra indagine documentaristica e finzione cinematografica. Sfumature e generi della commedia, sperimentazione stilistica fra televisione e pubblicità e percorsi formativi per la regia saranno poi gli argomenti dei tre successivi incontri a cui parteciperanno, tra gli altri, i registi di Incantesimo napoletano e del prossimo Nessun messaggio in segreteria Luca Miniero e Paolo Genovese. A chiudere il ciclo sarà il 23 maggio una tavola rotonda moderata da Serafino Murri e dedicata al rapporto con il pubblico, i problemi della distribuzione in sala e le sue alternative. L'evento, organizzato dalla libera associazione "Ring", è la prima iniziativa con cui il movimento di registi e registe, nato spontaneamente all'inizio del 2004, intende perseguire la riflessione e il confronto su dinamiche e prospettive del nuovo cinema italiano.