(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Quest'anno non faremo una retrospettiva tradizionale. Per celebrare gli ottant'anni dalla prima Mostra, che risale a 1932, abbiamo pensato di recuperare una decina di pellicole dall'archivio Asac della Mostra. Si tratta di titoli che non sono mai stati restaurati e comunque non disponibili su altre piattaforme di alcun genere". Ad anticiparlo Alberto Barbera, il nuovo direttore della Biennale Cinema di Venezia.
"Abbiamo - dice Barbera - isolato 10 titoli e tra questi abbiamo una copia, unica, di un film delle Filippine dato per perduto e mai arrivato in occidente se non alla Biennale. I film verranno quindi restaurati in digitale e verranno presentati per la mostra non più di uno al giorno".