Domani, venerdì 12 giugno, si terrà la cerimonia di premiazione della 59ª edizione dei Premi David di Donatello, in diretta su Rai Movie alle 19 dal Teatro Olimpico di Roma e in seconda serata, dopo le 23, su Rai 1. La conduzione dell’edizione 2015 è affidata a Tullio Solenghi, che è anche tra gli autori dell’evento con Giorgio Cappozzo, Marcello Cotugno, Steve Della Casa ed Enrico Magrelli.

Quentin Tarantino è tra gli ospiti più attesi della cerimonia di premiazione di questa 59ª edizione, il regista statunitense dalla carriera ricca di pellicole memorabili sarà presente per ritirare i due David di Donatello vinti per Pulp Fiction, miglior film straniero nel 1995, e Django Unchained, miglior film straniero nel 2013.

La manifestazione, presieduta da Gian Luigi Rondi, è sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per il Cinema, e della Regione Lazio, d'intesa con Roma Capitale e gli Enti Promotori AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di partner istituzionale, di BNL Gruppo BNP Paribas cui quest’anno si affiancano la SIAE e il Nuovo IMAIE. La produzione della prestigiosa cerimonia di premiazione è a cura degli stessi Premi David di Donatello, affiancati per la parte tecnica da Gruppo Eventi; la regia RAI è di Sabrina Busiello mentre le scenografie sono di Mario Garrambone. Presenzieranno quest’anno, sotto l’egida dell’UNESCO, i 45 registi dei migliori cortometraggi premiati dalle Accademie di Cinema di tutto il mondo.

Tra i premi anche il David per il “Miglior Cortometraggio”, votato da una giuria presieduta da Andrea Piersanti e composta da Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, e il David Giovani, assegnato da un’altra giuria composta da più di seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia, che verrà consegnato da Luigi Abete, Presidente di BNL Gruppo BNP Paribas.

Il premio David di Donatello

La storia dei David di Donatello è iniziata nel 1950, quando a Roma venne fondato l'Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore che in quegli anni assumeva il cinema, sorsero tra il 1953 e il 1955 il Comitato per l'Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che diedero origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera. Il 5 luglio del 1956 ebbe luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: la pellicola Racconti Romani fu considerata la migliore, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida furono i migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo e Walt Disney il miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo.

Nel corso degli anni si sono alternate le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria “Miglior Attore Protagonista”; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Ugo Tognazzi. Due Premi David come “Miglior Attore Protagonista” anche a Roberto Benigni, che con il pluripremiato La vita è bella si aggiudicò, nel 1998, anche il David per la “Miglior Sceneggiatura”. Da ricordare, nel 1981, l’assegnazione del Premio al giovane Massimo Troisi che esordiva alla regia con Ricomincio da Tre, film che gli permise di aggiudicarsi una seconda statuetta per il “Miglior Film”.

Prima per numero di Premi David di Donatello ottenuti come “Miglior Attrice Protagonista” è Sofia Loren, a quota sei statuette; subito dopo Monica Vitti che per cinque volte si vide assegnare questo riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani e Claudia Cardinale.

Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la “Miglior Regia”: a lui, infatti, andarono ben sette David. Quattro poi a Mario Monicelli e tre a Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini e Giuseppe Tornatore. Due David a Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio e ai fratelli Taviani.