La fortuna aiuta gli audaci. Almeno così la pensano Finn e Tess, talmente ossessionati dalla leggendaria Dote della Regina, circa 40 casse di ori e gioielli finiti in mare nel 1715, da non accorgersi che il loro matrimonio sta andando in pezzi. E' la premessa di Tutti pazzi per l'oro di Andy Tennant, distribuito dalla Warner Bros e in uscita il 23 aprile nelle sale italiane. Negli Usa il primo weekend ha fatto furore, d'altra parte la commedia romantica è un genere in cui Tennant eccelle, a partire da La leggenda di un amore-Cinderella all'ottimo Hitch con Will Smith. La parte del leone la fanno le location (Australia, Goald Coast da sogno) ma anche i dialoghi con cui duettano i protagonisti: Matthew McConaughey e Kate Hudson, già collaudati in passato (Come farsi lasciare in 10 giorni) e gettonatissimi sullo schermo: li aspettano nei prossimi due anni circa 4 film a testa. A Londra per l'anteprima di Tutti pazzi per l'oro la Hudson dice: "Ho un debole per Matthew, siamo tutti e due competitivi ma riusciamo a tirare fuori il meglio di noi stessi". "Abbiamo litigato e flirtato – le fa eco McConaughey -. Kate è molto acuta e ha tempi comici straordinari, anche per questo le battute tra noi funzionano". L'attore texano, da poco diventato testimonial della campagna pubblicitaria di Dolce & Gabbana è in dolce attesa, la sua compagna e modella Camila Alves è incinta di sei mesi, il bimbo si chiamerà Bud, proprio come la birra americana. La storia di Tutti pazzi per l'oro incomincia con il loro divorzio, dopo otto anni di ricerche inconcludenti Tess (Hudson) decide infatti di lasciare Finn (McConaughey) ai suoi tesori immaginari. Finn che tutto vorrebbe meno perdere la moglie, ha però mani e piedi legati: si trova incatenato in fondo all'oceano perché ha scoperto qualcosa, un indizio, che confermerebbe l'esistenza della Dote. L'attore, che esibisce un fisico invidiabile per tutta la durata del film, spiega: "Mi sono documentato in proposito ed è un argomento affascinante. I due si incontrano per caso, ma alla fine quando sono sull'aereo il loro affiatamento supera la ricerca del tesoro". Sulle cui tracce ci sono anche l'ex amico Moe (Ray Winstone) e il gangster Big Bunny (Kevin Hart), pronti a tutto per impossessarsene. Finn riesce a slegarsi ma è troppo tardi, Tess lo ha lasciato, il divorzio è divenuto effettivo e lei ha incominciato una nuova vita, come cameriera a bordo dello yacht del miliardario Nigel Honeycutt (Donald Sutherland). "La storia mi è piaciuta molto perché la caccia al tesoro non riguarda solo i soldi, ma anche questa coppia che si innamora grazie alla condivisione di una passione – dice il regista Tennant -. La dote è un modo per farli ritrovare. Avevamo bisogno di due attori in grado di tenersi testa e Kate e Matthew sono perfetti". Grazie a una manovra acrobatica, Finn riesce a convincere Honeycutt a farlo salire a bordo dello yacht e a diventare l'eroe della svampitissima figlia Gemma (Alexis Dziena, da tenere d'occhio e già vista in Broken Flowers) e a coinvolgere tutti nella ricerca del tesoro. Con la rotta verso i Caraibi, dove dovrebbe trovarsi l'oro, ha inizio la vera avventura, condita da azioni pirotecniche e imprevisti di ogni genere. "All'inizio è stato impegnativo - dice la Hudson - però una volta imparate le procedure in caso d'emergenza, abbiamo scoperto un nuovo mondo. Almeno io perché Matthew già era esperto di immersioni". Ma, aggiunge subito dopo, è sempre difficile conciliare il lavoro di attrice con quello di madre, la Hudson infatti ha un figlio dal precedente matrimonio con il cantante Chris Robinson."Si devono fare molto rinunce - spiega - e non tutte sono facili. Amo molto recitare, al tempo stesso credo che per una donna non ci sia niente di più importante che fare la mamma. Inoltre sono stata cresciuta in una famiglia in cui entrambi i genitori lavoravano e molto, eppure mia madre (Goldie Hawn) era sempre presente. Cerco di essere il più possibile a casa e di non far mancare nulla ai miei figli". "I miei giorni preferiti – dice ancora- sono quelli in cui mi sento libera e non devo truccarmi. E' stato uno degli aspetti più belli di questo film: potevo alzarmi al mattino e andare sul set praticamente così, come sono".