“In questi anni la quota di mercato del cinema italiano è cresciuta tramite il progetto Schermi di Qualità. Ci stiamo avvicinando a numeri record. È la priorità da mantenere in un momento di spending review, perché rappresenta un sostegno a tutta la filiera”. Così Paolo Protti, Presidente AGIS e Presidente Comitato SdQ, introduce la presentazione dei risultati ottenuti da "Schermi di qualità", speciale progetto voluto dal MiBAC - DG Cinema, realizzato dall'AGIS in intesa con ANEC, ANEM, FICE, ACEC. Giunto alla sua settima edizione, il progetto sostiene la distribuzione dei film di qualità italiani ed europei, nelle 800 sale cinematografiche aderenti all'iniziativa. Queste ultime hanno ottenuto infatti risultati nettamente migliori sia nelle fasi di crisi (2011 e 2012), sia in quelle di espansione del ciclo economico (2010): dei 46,2 milioni di presenze registrate da Cinetel (gennaio –luglio 2012), il 18% riguarda gli schermi di qualità. Come ulteriore appoggio alla circuitazione nelle sale, nell'ambito del Festival di Venezia verrà assegnato, nel 2013, il premio “Schermi di qualità”, con particolare attenzione alle opere con maggiori difficoltà distributive. “In questi ultimi anni il valore aggiunto è stato di prestare particolare attenzione alle opere prime e seconde”, spiega Mariella Troccoli della Direzione Generale Cinema. “Un progetto intelligente - dice Luigi Lonigro, distributore Rai Cinema - che ha permesso al cinema italiano di arrivare ovunque”. Tra gli esempi virtuosi si cita il caso di Io sono Lì di Andrea Segre (62,3% di incassi), film girato a Chioggia, distribuito da esercenti veneti (Prometeus), che è stato venduto a Singapore, in Argentina e che "non avrebbe avuto questo successo senza l'aiuto degli esercenti delle città", spiega Francesco Bonsembiante, il produttore del film. Anche Luciano Sovena di Cinecittà Luce - presente alla Mostra con La città ideale di Luigi Lo Cascio (SIC) e L'intervallo di Leonardo Di Costanzo (Orizzonti) - sottolinea l'importanza del progetto, perché consente di “andare in profondità con il prodotto, tracciando un discorso diretto con il pubblico, portando registi e attori nelle piazze”. Alla presentazione è intervenuto anche Lionello Cerri, Presidente ANEC, che pone l'accento su due aspetti: quello delle risorse, auspicando al coinvolgimento anche dei privati, e quello del digitale che può consentire di rivolgersi in maniera innovativa al pubblico, aspetto fondamentale per il futuro dell'esercizio.
Un contributo alla valorizzazione dei film d'essai è dato anche dalla Città di Mantova con l'iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, “Incontri del Cinema d'essai” (a ottobre) in cui sarà convogliata una selezione di film proveniente dal Festival di Venezia, affinché le opere vengano valorizzate “non solo durante, ma anche dopo la Mostra”, spiega Luigi Cuciniello, Direttore Organizzativo della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Durante i tre giorni di full immersion nel cinema d'autore, verrà presentata l'anteprima del film francese Paris-Manhattan di Sophie Lellouche e l'intero incasso sarà devoluto al restauro della “Camera degli Sposi” del Gastelo di San Giorgio a Mantova, danneggiato dal terremoto che ha colpito la città.