Con un articolo a firma di Nick Vivarelli, la rivista Variety segnala un promettente ed interessante possibile rinascimento dell'arte cinematografica della nostra Puglia. Gli americani sembrano particolarmente interessati alla prossima inaugurazione a Bari del Bif&st - Festival del film e della TV (22-31 gennaio) diretto da Felice Laudadio e dalla nascita di un cineporto a Lecce (ribattezzata la "Firenze del Sud"), che vedrà la luce in febbraio, realizzato ristrutturando e riconvertendo un complesso industriale. A Bari, invece, definita città dell'estremo oriente italiano, la più ricca di siti preistorici italiani e di una svariata tipologia di architetture e di paesaggi, la rivista riconosce il carattere di città intraprendente sottolineando l'importanza dell'iniziativa volta ad attirare sempre di più le produzioni disposte a realizzare gli esterni in quella regione. L'evento andrà a rafforzare ovviamente il ruolo propositivo della Apulia Film Commission che ha già messo a disposizione finora 2,3 milioni di euro a sostegno diretto delle produzioni e indirettamente con varie agevolazioni amministrative e di servizio. Il via alla manifestazione festivaliera di Bari sarà dato con la proiezione in anteprima per l'Italia del film Nine. Variety ci tiene anche a ricordare che già due produzioni internazionali hanno scelto la terra dei trulli per le rispettive location esterne: quella del film Five Hours South di Mark Bacci, e quella del film House Full dell'indiano Sajid Khan.