“Da oggi tutti noi saremo un po’ più tristi, consapevoli che lo spettacolo italiano dovrà farà i conti con un vuoto difficilmente colmabile”. Così Carlo Fontana, Presidente AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ricorda Gigi Proietti, scomparso questa mattina a Roma proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno.

“Sarebbe impossibile ricordare in poche righe – dichiara il Presidente AGIS – tutto quello che Gigi Proietti ha regalato al mondo dello spettacolo in oltre 50 anni di carriera. Un vero e proprio mattatore della scena italiana, un artista a tutto tondo capace di reinventarsi di continuo grazie ad un talento unico che, insieme alla sua contagiosa simpatia, lo hanno reso una vera e propria icona culturale del Paese”.

“Dalla sua grande passione per il Teatro – di cui è stato interprete, autore ed impresario -  fino al cinema, con alcuni ruoli rimasti impressi nell’immaginario collettivo, passando per la televisione, dove ha saputo alternare alla sua verve comica momenti di grande spessore culturale”.

“Gigi Proietti era questo, e molto di più. Con lui perdiamo non solo una figura fondamentale del nostro spettacolo, ma anche un ‘amico’ degli italiani che ci ha accompagnato per oltre cinquant’anni”.

“A nome dell’AGIS – conclude Fontana – le più sentite condoglianze a tutte le persone che sono state al suo fianco nel corso della sua vita”.