Primavera in Kurdistan di Stefano Savona ha vinto la decima edizione del Cervino Cinemountain International Film Festival, la manifestazione cinematografica più alta del mondo che si tiene a Valtournenche (Aosta). La giuria, presieduta da Pierre Simoni e composta da Mario Brenta, Daniela Cecchin, Camilla Filippi e Valerio Folco, ha premiato questo documentario realizzato in condizioni difficili "ma con estrema padronanza ed efficacia dei mezzi espressivi": un viaggio "alla conoscenza della lotta del popolo curdo per la sua libertà e la sua stessa sopravvivenza, che permette di conoscere un ambiente poco accessibile, l'organizzazione dei combattenti, la condizione delle donne curde e, soprattutto, la loro tenacia". Il Premio speciale della giuria è andato a L'isola deserta dei carbonai di Andrea Fenoglio "per la purezza e la semplicità di sguardo di un racconto che, seguendo il naturale passo del tempo, ci riporta attraverso la riscoperta di un antico mestiere a quella soglia magico-numinosa originaria". Miglior cortometraggio è stato giudicato Rain is Falling del tedesco Holger Ernst, incentrato sul tema dell'acqua. Coast to coast - A piece of my heart di Olivier Aubert e Mike Blyth, sulla celebrazione del centenario del primo volo dei fratelli Wright, si è conquistato il riconoscimento quale miglior documentario, mentre tra i lungometraggi a soggetto è stato scelto Quando i bambini giocano in cielo di Lorenzo Hendel. Infine, il premio del Club Alpino Italiano per il miglior film di alpinismo è stato assegnato a Rubare metri al cielo di Enrico Verra, che inquadra la giovane specialità del bouldering.