Il Premio “Civitas Vitae - Rendere la longevità risorsa di coesione sociale”, giunto alla sua quarta edizione alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, va a Alberto Caviglia, regista di Pecore in erba, in cartellone a Orizzonti.

Promosso dalla Fondazione OIC Onlus insieme a Banca Prossima, il premio collaterale della 72. Mostra di Venezia viene assegnato a un regista o interprete capace di veicolare un'immagine al di fuori degli schemi della longevità.

Il regista Alberto Caviglia

La Giuria del “Civitas Vitae” 2015 composta dalla scrittrice Antonia Arslan (presidente); dal sociologo e presidente del Censis Giuseppe De Rita; dall’ex direttore generale di RAI e Sole24Ore Gianni Locatelli; dall’amministratore delegato di Banca Prossima Marco Morganti; dall’attore Alberto Terrani; dal musicista e direttore dei Solisti Veneti Claudio Scimone; dal critico cinematografico Federico Pontiggia, con il supporto dei precedenti vincitori Costanza Quatriglio e Ivan Gergolet, assegna il Premio Civitas Vitae 2015 a Alberto Caviglia per Pecore in erba, con la seguente motivazione:

“Regista e sceneggiatore classe 1984, Alberto Caviglia eleva a potenza, quella del paradosso umanista, un genere insolito per il cinema italiano, il mockumentary, ovvero il falso documentario. All’esordio nel lungometraggio, prende l’antisemitismo, uno dei fenomeni più radicati del mondo occidentale e non solo, e ne fa l’oggetto di una satira scanzonata, ilare e ironica. Chiedendosi se esista ‘ai giorni nostri una nuova chiave per parlare di antisemitismo in modo da coinvolgere e sensibilizzare su un tema così controverso”, Caviglia ribadisce l’importanza del cinema, arte ultracentenaria, quale fattore di coesione sociale e, insieme, invita a oltrepassare le convenzioni e gli stereotipi: e se gli ebrei, come gli anziani, fossero una risorsa e non il ‘solito problema’?”.

La cerimonia di consegna del Premio “Civitas Vitae” si terrà domani sabato 12 settembre alle ore 11.00 presso lo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1) all’Hotel Excelsior.

Prendendo il nome dalla principale realtà operativa della Fondazione OIC Onlus - innovativo social-lab intergenerazionale a Padova, il Premio “Civitas Vitae” nasce nella convinzione che la cultura - ed il cinema in particolare - sia un eccellente strumento per aiutare l’evoluzione sociale e per meglio comprendere le sfide socio-demografiche dei prossimi anni, quando il progressivo allungamento della vita e la denatalità trasformeranno l’Europa in una società di “patriarchi di massa”.

La Fondazione OIC Onlus da oltre 50 anni si occupa di dare assistenza alle persone anziane ed a chi si trova in situazione di fragilità. La Fondazione è presente in Veneto con 10 residenze nelle quali operano oltre 1.500 dipendenti di 28 nazionalità diverse.