Sarà il regista Wim Wenders a ritirare quest'anno il Premio all'Opera d'Autore assegnato dagli organizzatori del Premio internazionale alla migliore sceneggiatura cinematografica "Sergio Amidei", in programma dal 20 al 29 luglio a Gorizia. Dopo l'iraniano Abbas Kiarostami, il britannico Ken Loach e il francese Bertrand Tavernier, è la volta del regista tedesco che ritirerà il riconoscimento il 26 luglio. Giunto alla sua 25ª edizione, il riconoscimento dedicato alla memoria dello sceneggiatore di Roma città aperta offrirà la possibilità di vedere alcuni dei titoli europei dell'ultima stagione cinematografica più apprezzati dalla critica. Dieci i film selezionati dalla giuria composta dai registi Mario Monicelli, Ettore Scola e Franco Giraldi, dalla sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico, dallo sceneggiatore Francesco Bruni, dall'attrice Giovanna Ralli e, da quest'anno, dal regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni. In cartellone anche una retrospettiva di film scelti dai singoli membri della giuria e considerati pietre miliari della propria formazione: si va da I sette samurai (1954) di Kurosawa, indicato da Abbas Kiarostami, a La dolce vita (1960), di Fellini, scelto da Giuseppe Piccioni. La manifestazione renderà poi omaggio alla figura e all'opera dello sceneggiatore Age, da poco scomparso e per anni presidente della giuria del Premio Amidei.