La giuria della X edizione dell'Asian Film Festival di Reggio Emilia, composta dal critico cinematografo Roberto Silvestri, dallo scrittore, regista e autore Claudio Sestieri e dal giornalista, critico cinematografico e conduttore televisivo Alberto Farina, ha premiato come miglior film Tatsumi di Eric Khoo, film d'animazione sulla biografia del fumettista giapponese Tatsumi Yoshihiro.
Il premio alla regia è stato assegnato al regista cinese Wang Chao per il drammatico Celestial Kingdom, mentre Wang Baoqiang, in Mr. Tree, è stato considerato il miglior attore, per la sua capacità di interpretare un Candide di provincia di grande intensità; come migliore attrice si è imposta Nikki Hsieh, in Make Up e infine vince il premio di migliore opera originale il sorridente e fiabesco Bear it, di Cheng Fen Fen.
Quest'edizione del festival ha consolidato il successo di pubblico dell'anno precedente e portato a Reggio Emilia un numero crescente di ospiti stranieri e italiani invitati per l'occasione dagli organizzatori. Grande successo ha avuto l'incontro con il regista giapponese Shinya Tsukamoto, omaggiato anche con un Premio alla carriera. L'autore di numerosi capolavori - dalla trilogia di Tetsuo, a Vital e Gemini, fino al più recente Kotoko - ha conversato per più di un ora con il pubblico, composto in maggioranza da giovani, spiegando in modo divertente e approfondito il suo lavoro e le fonti della sua ispirazione.
Soddisfazione viene espressa dai vertici della Fondazione Palazzo Magnani che hanno creduto e sostenuto il Festival già dall'anno scorso: “L'affluenza di pubblico ci sprona a radicare sempre più questo evento nel territorio,” afferma il Presidente Avde Iris Giglioli. “Il confronto con la cultura orientale è diventato la nostra cifra nella scelta delle proposte della Fondazione al pubblico reggiano. Possiamo tranquillamente affermare che per gli stimoli e lo spessore delle pellicole selezionate dal direttore del festival, Antonio Termenini, la cinematografia orientale si conferma parte integrante della nostra offerta culturale. La passata mostra dell'artista giapponese Shozo Shimamoto e l'interessantissima selezione di pittori italiani di fine 800 attualmente esposti nella galleria di Palazzo Magnani, si inquadrano in questo indirizzo. I film presentati nell'Asian Film Festival sono stati molto apprezzati dal pubblico, che ha potuto così scoprire autori di grande originalità e talento. E' quindi con piacere che rinnoveremo l'appuntamento con il cinema orientale anche il prossimo anno, sempre nel mese di marzo".