Someone Else's Happiness vince al Festival delle Culture Giovani di Salerno. L'opera prima della belga Fien Troch, sulla caccia a un pirata della strada che ha investito e ucciso un bambino, si aggiudica il Premio Linea d'Ombra per il miglior lungometraggio. La stessa giuria tecnica, composta dal regista Francesco Patierno, dall'attrice Lorenza Indovina e dal critico Giovanni Spagnoletti, ha inoltre assegnato una menzione speciale al debutto registico di Libero De Rienzo, con il film Sangue , in sala dal prossimo 5 maggio. La giuria giovani ha invece premiato il tedesco Rose di Alan Gsporen tra i lungometraggi e il norvegese Bawke di Hisam Zaman tra i corti. Tra gli ospiti della serata di premiazione al Teatro Augusteo, anche le attrici Valeria Solarino e Vanessa Incontrada.
Doppia la sezione che il Festival delle Culture Giovani diretto da Peppe D'Antonio ha poi riservato ai cortometraggi, nella sezione Linea d'Ombra. Fra gli europei si sono imposti lo svedese En God Dag di Pen Hanefjior e l'inglese Antonio's Breakfast di Daniel Mulloy che, da prospettive opposte, hanno affrontato il tema della morte e conquistato rispettivamente il Premio Corto Europa e una menzione speciale. I riconoscimenti, assegnati da una giuria composta dall'attore ceco Ivan Franek, dal regista Claudio Noce e dallo scrittore Antonio Scurati, si affiancano al Premio Kodak, assegnato in questa sezione a Divini incontri d'orgasmo di Barbara Caggiati. Nella sezione Corto Italia, i 35 giovani che hanno partecipato ai workshop, hanno infine premiato il cortometraggio Punto di vista, diretto da Michele Banzato e interpretato da Sarah Maestri. Il palmares della sezione Linea d'Ombra, curata dal giornalista Maurizio Di Rienzo, si completa con i premi ai film Ogni cosa e' illuminata e Sophie Scholl - La rosa bianca, assegnati rispettivamente da due giurie di giovani under 16 e under 18.