(Cinematografo.it/Adnkronos) - Una giovane hostess che ha paura di volare, una pittrice alle prese con una piccola rom di talento, un reporter, prigioniero di un trauma di guerra, che non riesce più a lavorare. Sono i protagonisti del film Il prossimo tuo della regista italo-finlandese Anne Riitta Ciccone, presentato oggi nella sezione L'Altro Cinema del Festival Internazionale del Film di Roma.
Nella pellicola, interpretata da Laura Malmivaara, Jean-Hugues Anglade, Maya Sansa, Diane Fleri e Romina Hadzovic, a comandare sono le paure, l'incomunicabilità e i pregiudizi dell'Europa post-11 settembre, con i protagonisti che vivono rispettivamente a Helsinki, Roma e Parigi che sembrano passarsi il testimone del malassere l'uno con l'altro.
"Il pregiudizio nasce dalla stupidità e genera violenza", dice la regista sintetizzando il senso del film che ha un finale ricco di speranza, accompagnato da una citazione di Hoelderlin: "Là dove c'é il pericolo cresce anche ciò che salva".
Ispirato al mondo dopo l'11 settembre anche il nuovo film al quale la Ciccone sta già lavorando: "Ho comprato i diritti di Kashmir Palace, il romanzo di Mimosa Martini sulle inviate di guerra in Afghanistan", ha detto la regista, che ha già individuato anche le protagoniste del film: saranno Diane Fleri e la finlandese Laura Malmivaara, già interpreti di Il prossimo tuo.