“Le donne sono sempre state lì, nella Storia. Anche se non erano mai prese veramente in considerazione, anche se non ricoprivano posizioni di spicco, loro c’erano”, ha dichiarato Meryl Streep in occasione della conferenza stampa a Milano per la presentazione di The Post. E parlando di Katharine Graham, il suo personaggio, lo ha equiparato ad Angela Merkel.

Donne e potere. La Cancelliera tedesca guida la Germania da oltre dieci anni, e sta definendo la nuova coalizione che guiderà il Paese fino alle prossime elezioni. Oltremanica, Theresa May accompagna il Regno Unito durante la Brexit, mentre negli USA Oprah Winfrey, dal palco dei Golden Globes, sostiene il movimento in difesa delle donne e in molti si aspettano che si candidi alle prossime elezioni presidenziali.

Anche il mondo del cinema e della TV offrono l’esempio di donne che sono diventate personaggi pubblici di rilievo. Sono Grace Kelly, icona eterna del Principato di Monaco, e Meghan Markle, che a breve si sposerà col principe Harry.

 

“Donne e potere: uno dei binomi più affascinanti e controverso della storia dell’umanità (e, oserei dire, della biologia animale)”, scrive Chiara Busni nella nuova rubrica Powerful women della Rivista del Cinematografo di gennaio. “In materia di empowerment femminile, sfruttando l’immaginario del cinema e delle serie televisive, uno spunto eclatante viene dall’attualità: a maggio Meghan Markle sposerà il principe Harry”. Sono passati sessant’anni dalle nozze da favola di Grace e un’altra attrice americana entra a fare parte di una delle famiglie blasonate più importanti d’Europa.

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