(Cinematografo.it/Adnkronos) - Un nuovo film prodotto da Michele Placido, scritto e diretto da Silvio Orlando e Domenico Starnone. L'orfano (questo il titolo provvisorio) racconterà la storia dell'infanzia di Silvio Orlando, "nato e cresciuto a Napoli, fra i bassi dei quartieri popolari e il Vomero, dove trascorre un'infanzia serena finchè un lutto grave, quale la perdita della madre, turba l'armonia familiare", ha raccontato Placido, ospite del Giffoni Film Festival. "Dal soggetto - ha aggiunto - ho appreso che la morte non appartiene al mondo dei bambini: con la fantasia e la vitalità sono capaci di superare il dolore di un sentimento tanto forte quale la perdita di un genitore".
Impegnato nella trasposizione per il piccolo schermo di Romanzo Criminale, di cui cura il coordinamento artistico, Placido ha affermato: "Il Romanzo criminale per la televisione offre a decine di attori sconosciuti la possibilità di essere protagonisti. Se si analizzano le fiction Rai e Mediaset si ha sempre la sensazione di un addomesticamento del prodotto e si avverte un clima di raccomandazione, cosa che non succede in Sky. Una serie con tanti giovani, tutti provenienti dall'ambiente teatrale, che sottolinea come si può investire anche sulle nuove leve".
Dalla fiction di nuovo al grande schermo con il suo ultimo film, Il grande sogno, alla settima settimana di lavorazione: "Ogni giorno riscriviamo il film, insieme agli altri attori del cast, fra cui Luca Argentero, Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio. Una storia che narra delle vicende del '68, ispirata a cinque biografie. Le vicende di quegli anni di contestazione vengono osservate anche dal punto di vista di un poliziotto, il personaggio da me interpretato. La nostra metodologia di lavoro, volta alla ricerca di continue nuove emozioni, è pericolosa ma può dare grandi soddisfazioni sul piano artistico".