Doppio riconoscimento per Il Paradiso all'improvviso alla 28ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema. La commedia di Leonardo Pieraccioni ha vinto sia il Biglietto d'Oro come film con il maggiore incasso nella scorsa stagione cinematografica, sia le Chiavi d'Oro del successo, premio quest'ultimo attribuito al regista, agli sceneggiatori e agli interpreti della pellicola. I riconoscimenti sono stati assegnati ieri sera nel corso di una cerimonia presentata da Carlo Conti all'Auditorium Conciliazione di Roma, ma Pieraccioni, attualmente impegnato nella lavorazione del suo nuovo film, Ti amo in tutte le lingue del mondo, ha partecipato virtualmente attraverso un video messaggio. A salire sul palco è stato Giovanni Veronesi. "Dedico questo premio a mio padre, l'unico vero grande protagonista del film della mia vita" ha detto lo sceneggiatore e regista toscano, che da parte sua è stato anche celebrato per il successo di Manuale d'amore. Gli altri premi sono andati, rispettivamente come secondo e terzo classificato, a Natale in India con il duo Boldi-De Sica e Non ti muovere di Sergio Castellitto. Assente quest'ultimo, presente il cast quasi al completo del cine-panettone prodotto da Aurelio De Laurentiis, che al momento di ritirare il premio, si è scagliato contro "l'inadeguatezza della nuova legge per il cinema e l'incapacità delle forze dell'ordine" di bloccare la pirateria. "Non è un fenomeno informatico - ha tuonato il produttore della Filmauro - ma sociale: i ragazzini vendono i dvd pirata nelle scuole e lo stesso avviene nei ristoranti". Poi ha bacchettato gli esercenti, responsabili a suo dire di non sostenere abbastanza il cinema italiano: "Film coraggiosi come Respiro, Le conseguenze dell'amore, L'uomo in più non hanno avuto il loro appoggio e io stesso, che con due soli film ho realizzato il 70% dell'incasso complessivo di tutto l'anno, devo pregarli affinché facciano vedere nelle loro sale i miei film, perché distribuisco soltanto 7 o 8 film l'anno". Hanno fatto incetta di premi anche la Medusa e la Buena Vista, a quest'ultima è stato assegnato il Biglietto d'Oro per la casa di distribuzione che ha realizzato il maggiore incasso dell'anno. Altri riconoscimenti sono stati assegnati ai giovani registi e attori Eugenio Cappuccio (Volevo solo dormirle addosso), Luca Lucini (L'uomo perfetto), Valeria Solarino (La febbre) e Riccardo Scamarcio (L'uomo perfetto). Ma ieri è stata anche la festa della Rivista del Cinematografo che ha ritirato il premio attribuito dal Giornale dello Spettacolo alle migliori pubblicazioni di cinema. A salire sul palco è stato il direttore Dario E. Viganò che ha voluto dedicare il riconoscimento alla memoria di uno storico amico e collaboratore del nostro mensile, il critico Fernaldo Di Giammatteo, scomparso all'inizio del 2005.