Al via oggi l'XI edizione di Piemonte Movie gLocal Film Festival, la kermesse del cinema made in Piemonte. The Border - Confini e frontiere è il tema di quest'anno, fil rouge della manifestazione che nel centocinquantenario dell'Unità d'Italia affronta la storia nazionale vista da chi i confini, le barriere e i limiti li ha superati e li supera ancora oggi: i migranti. Un viaggio tra presente e passato che si sviluppa attraverso le storie raccontate da Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, Così ridevano di Gianni Amelio, Sotto il sole nero di Enrico Verra e Polenta e Macaroni di Nietta La Scala. Tre film e un documentario per quattro diversi percorsi attraverso l'emigrazione, dai nostri nonni ai “nuovi Italiani”.
Per il quarto anno ritorna il Concorso Spazio Piemonte, consolidato contest di cortometraggi realizzati in regione e osservatorio della produzione locale “in corto”, con 40 lavori scelti tra i 145 iscritti, che verranno valutati da una giuria guidata dal regista Maurizio Nichetti.
In questa edizione anche il nuovo Concorso Panoramica Doc, sezione competitiva dedicata alla produzione documentaristica regionale, con 10 documentari in gara tra i 40 selezionati, per aggiudicarsi il Premio Maurizio Collino (2.500 euro), ereditato dal Torino Film Festival e assegnato da una giuria diretta dal regista Fredo Valla.
In programma a Piemonte Movie un totale di 134 opere, tra le quali le anteprime nazionali del documentario Living Without Money (film d'apertura) della regista torinese d'adozione Line Halvorsen, lucido e fresco ritratto di una donna che ha scelto di vivere senza soldi e senza frontiere, Sono gli uomini che rendono le terre vive e care, l'ultimo lavoro di Fredo Valla, sceneggiatore del pluripremiato Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, Demon's Twilight di Federico Lagna, lungometraggio indipendente tutto “made in Torino” di genere horror, Almost Married di Fatma Bucak e Sergio Fergnachino, delicato e divertente viaggio di una donna alla conquista della propria libertà nella Turchia contemporanea e Fate la storia senza di me di Mirko Capozzoli, presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia alle Giornate degli Autori; gli omaggi dedicati ai registi torinesi Enrico Verra e Giacomo Ferrante, appartenenti alla “scuola torinese” che negli anni ‘80-‘90 ha formato cineasti del calibro di Mimmo Calopresti, Gianluca Maria Tavarelli e Daniele Gaglianone; una finestra su cinematografie “oltre i confini regionali” con la sezione Terre di Cinema che presenta uno spaccato del cinema albanese con i lavori dei registi Gjergj Xhuvani e Artan Minarolli, di quello messicano con un viaggio antropologico oltre il confine apparentemente invalicabile della morte e di quello europeo con cortometraggi dalla Bretagna, Vallonia e Catalogna; un omaggio al regista torinese Mario Soldati e alle sue regie televisive di Viaggio lungo la Valle del Po alla ricerca dei cibi genuini (1957) e Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno (1960) che hanno contribuito a comunicare, attraverso la tv, un'idea di Italia unita nella diversità; la sezione Razza Operaia per ricordare il tema del lavoro in fabbrica e le sue declinazioni cinematografiche nella “città della Fiat” con i film Romanzo popolare di Mario Monicelli, La bella vita di Paolo Virzì e Tuta blu di Paul Schrader, scelti dal documentarista Alberto Signetto; un omaggio a personaggi piemontesi che hanno lasciato un segno nella storia del cinema come lo scenografo Carlo Leva, con la proiezione del film Il gatto a nove code di Dario Argento, uno dei tanti lavori firmati dal professionista alessandrino; infine, una mostra fotografica con immagini che fanno da corredo visivo al fil rouge della manifestazione,The Border.
Organizzato dall'Associazione Piemonte Movie con la direzione artistica di Alessandro Gaido, Piemonte Movie gLocal Film Festival si svolgerà a Torino e Moncalieri dal 3 al 9 marzo 2011.