(Cinematografo.it/Adnkronos) - Nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, al Lido di Venezia, è stato consegnato oggi pomeriggio il primo Leone d'Oro della 71esima edizione della Mostra. Il riconoscimento era stato attribuito a Frederick Wiseman, cineasta, autore di due film di finzione e di innumerevoli documentari la cui opera, ha affermato il direttore della Biennale, Barbera, in occasione della premiazione, "ci invita a riconsiderare il cinema documetario nella storia del cinema, non figlio di un Dio minore ma una delle due vie maestre intraprese sin dagli inizi della cinematografia". Wiseman ha percorso il red carpet insieme all'attore Michel Piccoli, fianco a fianco con lui si è seduto in platea ed insieme sono saliti alla ribalta per la premiazione. Parole di elogio per Wiseman da Piccoli che gli ha anche indirizzato uno scherzoso rimprovero: "Io, normalmente, sono un attore, ed è una vergogna che questo mio amico non mi abbia mai proposto di fare un film". Subito dopo vi è stata la consegna del premio, con sul palco anche il presidente della Biennale, Paolo Baratta. Wiseman ha accolto il Leone d'Oro alla carriera definendolo "un grande onore, un riconoscimento di pari dignità tra il cinema documentario e il cinema narrativo".