La giornata di ieri di Pesaro 54 si è chiusa con la proiezione in Piazza del Popolo del film in concorso Amèrica di Erick Stoll e Chase Whiteside, documentario che disegna un complesso e raffinato ritratto familiare, preceduta dalla presentazione del trailer del film La banda Grossi, ambientato a Pesaro nel 1861, alla presenza del produttore Enrico Ripalti. “E’ un film che narra vicende di brigantaggio nelle Marche, una storia risorgimentale che uscirà nelle sale il 20 settembre”, ha dichiarato il produttore, che per trovare fondi ha avviato un’operazione conclusasi con il maggior successo italiano di crowdfunding.

Oggi, invece, la Mostra è partita con i consueti incontri della mattina. Il primo è stato dedicato alla presentazione del contest Digitali e Solidali – L’Italia, rete delle buone notizie, concorso di cortometraggi promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con Corriere della Sera Buone notizie – L’impresa del bene e Fastweb.

 

L’obiettivo del contest è fornire un’immagine migliore dei giovani italiani nel loro rapporto con il web, dimostrando che questo binomio può generare anche effetti positivi.

“In un tempo in cui i social network vengono utilizzati quale sfogatoio pubblico e il cyber-bullismo è tristemente dilagante – hanno dichiarato i rappresentanti della Fondazione, Federico Pontiggia e Giacomo d’Alelio – il digitale può ritrovare attraverso lo strumento cinematografico un attributo prezioso e vieppiù vilipeso, la solidarietà”.

Il contest vedrà una prima selezione di dieci cortometraggi, che verranno poi sottoposti al giudizio di una giuria presieduta dal regista Salvatore Mereu. I tre vincitori verranno poi annunciati a Castiglione Cinema 2018 – RdC incontra che si terrà a Castiglione del Lago dal 4 al 7 ottobre.

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La seconda parte della mattinata del festival si è sviluppata, invece, con la tavola rotonda dal titolo “La nuova legge sul cinema, prospettive e ricadute per le imprese del territorio”, coordinata da Claudio Salvi e a cui hanno preso parte il direttore artistico Pedro Armocida, Federica D’Urso (Direzione Generale Cinema – MiBACT), Flavia Barca (Consiglio Superiore Cinema e Audiovisivo del MIBACT), Mario Perchiazzi (produttore e presidente nazionale CNA Cinema), Emanuele Nespeca (produttore e membro del Comitato Esecutivo CNA Cinema), Anna Olivucci (responsabile Marche Film Commission), Moreno Pieroni (assessore alle attività culturali della Regione Marche), Daniele Vimini (vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro).

Il dibattito si è incentrato ovviamente sui benefici che potrà dare all’industria cinematografica questa nuova legge, ma sono stati anche evidenziati i problemi culturali del nostro Paese, dove purtroppo si assiste ad una costante riduzione del pubblico nelle sale. Si è discusso, dunque, sia dell’aspetto legislativo sia di quello socioculturale, cercando di tracciare ed individuare il miglior modo per far sì che la nuova legge possa veramente far tornare il cinema italiano competitivo e ad essere protagonista nei mercati internazionali. Un risultato che, secondo quanto affermato nei vari interventi, potrebbe essere raggiunto più facilmente attraverso una migliore sinergia tra regioni e filiera dell’audiovisivo, così da aumentare qualità e soprattutto diversità nell’industria del cinema italiano. Quella diversità che proprio la Mostra di Pesaro ricerca e promuove in ogni sua edizione.