La 50°edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro ha aperto i battenti, presentando in concorso una produzione estone e una franco-americana. Free Range - Ballad on Approving of the World del regista estone Veiko Ounpuu, punta l'obiettivo su un passaggio spesso cruciale della vita: la transizione da ragazzo a uomo, da perdigiorno festaiolo con velleità artistiche a persona in grado di caricarsi sulle proprie spalle responsabilità e scocciature, da sempre evitate con grande dovizia. Fred scopre che la sua ragazza è incinta, e manda giù la notizia insieme all'ennesima vodka in qualche squallida festa a casa dei suoi amici. Prova a lavorare, invano, e altrettanto invano si cimenta con la scrittura. Il fondo è toccato, ormai occorre solo rialzarsi... Presentato alla sezione Forum del festival di Berlino, Free Range è un dolceamaro ritratto generazionale che riconferma il talento di Ounpuu, vincitore del premio Orizzonti nel 2007 con il suo primo lungometraggio Autumn Bell alla Mostra del Cinema di Venezia.

Dalla fantasia della coppia franco-americana composta da Lola Bessis e Ruben Amar nasce il film Swim Little Fish Swim. Anche qui Leeward, musicista, sposato e con una figlia, non riesce a fare bene i conti con la vita adulta che sembra essergli caduta addosso dal cielo, e preferisce conservare la sua morale dolce da adolescente piuttosto che indurirsi per cercare un posto in questo mondo. E l'arrivo a casa sua della francese Lilas, aspirante artista, andrà a scuotere le fondamenta del rapporto con sua moglie. Un'altra carrellata di eterni adolescenti, questa volta alle prese con la difficoltà di mantenere quello status di artista proclamato in gioventù per rabbia o per amore.