"Un'edizione al femminile: il festival di Pesaro si veste di rosa". Così Giovanni Spagnoletti, direttore della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, in programma nella città marchigiana dal 24 giugno al 2 luglio. "Nel concorso, su otto film cinque sono diretti da donne, mentre - prosegue Spagnoletti - per la sezione cinema italo-americano ospiteremo le registe Nancy Savoca e Marylou Bongiorno". Titoli, quelli della sezione competitiva intitolata allo scomparso fondatore della Mostra di Pesaro Lino Micciché, che spaziano dall'Argentina con Una novia errante di Ana Katz, agli USA di Operation Filmmaker di Nina Davenport, passando per la Malesia di Anxiety diretto da Yasmin Ahmad e l'Armenia di Mayak per la regia di Maria Saakyan: "Uno sguardo a 360°, con opere prime e seconde provenienti da tutto il mondo", commenta Spagnoletti. A decretare il vincitore sarà la giuria composta da Michele Anselmi, Mimmo Calopresti, Adrienne Mancia e Lidia Ravera. Il piatto forte della 43esima edizione è il focus sul cinema italo-americano: "La presenza italo-americana è sempre più rilevante nel cinema Usa, indipendente o mainstream - dice Spagnoletti. Dalla figura del gangster siamo passati a un gruppo sociale fondamentale sotto il profilo economico, e ancor più nello showbiz". Realizzata in collaborazione con il Calandra Institute di New York, la sezione, guardando ai grandi cineasti degli anni '70, quali Coppola, Scorsese e De Palma, offre un percorso tra autori più o meno noti, quali John Turturro (Romance & Cigarettes), Steve Buscemi (Trees Lounge), Nancy Savoca (True Love), Vincent Gallo (Buffalo '66), Marylou T. Bongiorno (Little Kings). La rassegna sarà corredata da un volume edito da Marsilio, una mostra fotografica su Little Italy di Valerio Bispuri e un convegno in collaborazione con centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane - Fondazione Gianni Agnelli. Il 21esimo Evento Speciale, invece, sarà dedicato a Luigi Comencini, il grande regista recentemente scomparso, con una retrospettiva completa dei suoi film: "Un doveroso omaggio, a cui stavamo lavorando da tempo, ancor prima della sua morte - dice Spagnoletti - per riabilitare e sistematizzare criticamente il corpus di uno dei nostri maggiori autori". Realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale, la retrospettiva chiude un viaggio nella commedia all'italiana iniziato con gli Eventi dedicati a Scola, Gassman e Monicelli. Una personale sarà poi dedicata al cineasta spagnolo Ivan Zulueta, autore del maledetto Arrebato (1978) ed esponente di spicco del panorama underground, mentre in occasione del 50esimo anniversario del Trattato di Roma la sezione "Sos Europa.doc" proporrà un viaggio documentaristico ai margini dell'Europa unita, con titoli quali Can Tunis di José Gonzalez Morandi e Paco Toledo e Love and Broken Glass di Suvi Andrea Helminen. Tra le novità della 43esima edizione, poi, l'attenzione al pubblico "non cinefilo" con proiezioni nella piazza principale di Pesaro e il dopofestival a Palazzo Gradari, finestra ad hoc su videoarte, network di distribuzione indipendente e Internet.