Il premio Oscar Sean Penn è in trattative con la Pohlad's River Road per Fair Game, la spy story diretta di Doug Liman (The Bourne Identity, Jumper) sul "caso Plame". Penn è in predicato per il ruolo dell'ambasciatore Joseph Wilson, la cui moglie Valerie Plame è un agente della CIA che "viene compromessa" dopo aver scritto un rapporto molto duro nei confronti dell'amministrazione Bush, accusata di aver manipolato l'intelligence sull'annosa questione delle armi di distruzione di massa irachene. Nei panni dell'agente CIA Naomi Watts, che aveva già lavorato al fianco di Sean Penn in 21 grammi. Lo script è basato sulle vere memorie di Valerie Plame Wilson, che ha lasciato la CIA nel 2005 per intraprendere insieme al marito una battaglia civile contro l'allora Vice Presidente americano Dick Cheney, il vice capo dello staff presidenziale Karl Rove e il capo di gabinetto di Cheney Lewis "Scooter" Libby, colpevoli secondo la Plame di aver rivelato ad alcuni giornalisti la sua identità e di aver cercato di ostruire la giustizia mentendo al gran giurì. Alla fine Rove e il deputato repubblicano Richard Armitage ammisero di aver passato l'informazione alla stampa, mentre Lybby fu condannato per aver reso falsa testimonianza davanti al gran giurì. L'ex Presidente americano George Bush commutò a Libby una condanna a 30 mesi di prigione.