Puntuale da ventiquattro anni come la tombola e il panettone, il nuovo film di Natale targato Filmauro è quasi terminato. Le riprese si chiudono questa settimana a Roma, in tempo utile per mettere mano alla postproduzione e portare il lavoro finito sugli schermi di tutta Italia dal 14 dicembre. Dopo gli esterni girati in agosto a Santo Domingo, Neri Parenti e l'intera "famiglia" di Natale in crociera sono stati quindici giorni a bordo dell'imponente Costa Serena, ultima nuovissima ammiraglia della compagnia italiana dalle misure sbalorditive: 13 ponti per un'altezza di 69,4 metri (pari ad un grattacielo di 23 piani) e una lunghezza di 290 metri ne fanno la più grande nave passeggeri battente bandiera europea, capace di ospitare fino a 3.780 persone in 1.500 cabine. Un grande albero addobbato al centro della hall del terzo ponte accoglie l'ingresso sulla nave di migliaia di passeggeri, alcuni incuriositi altri piacevolmente sorpresi di trovare conferma di quanto già sapevano: ritrovarsi sulla stessa nave insieme alla troupe e al cast del film più visto dagli italiani. "Come ogni anno - dice Neri Parenti, all'ottava regia di un film natalizio dal '95 a oggi - abbiamo cercato, insieme agli altri sceneggiatori (Brizzi, Bencivenni e Saverni, ndr), di costruire un racconto che potesse rappresentare un nuovo e riconoscibile fenomeno di costume, così da poter offrire alla maggior parte degli italiani un micromondo nel quale potersi specchiare". "Per questo - spiega Luigi De Laurentiis, produttore col padre Aurelio del film e presente sulla nave per accompagnare le riprese e il cast - l'idea di quest'anno è stata quella di ambientare in crociera le vicende dei protagonisti: Costa è stata la prima di altre compagnie che abbiamo contattato e, al tempo stesso, la prima con cui abbiamo trovato l'accordo economico/logistico per la realizzazione del film che, mai come questa volta in Italia, viene costruito anche grazie ad un product placement che riesce a contestualizzarsi nel racconto in maniera naturale, sin dal titolo". Protagonista indiscusso, sempre presente all'appuntamento col film di Natale, Christian De Sica è questa volta Paolo, professionista affermato e, ovviamente, marito fedifrago. Naufragata la possibilità di spedire sulla neve moglie (Nancy Brilli) e figlio, approfitta della depressione post-abbandono del cognato Felice (Alessandro Siani) e si offre di accompagnarlo in crociera dove, invece, spera di potersela spassare con l'amante Magda (Aida Yespica). "Non sono mai stato in crociera - racconta De Sica - a parte molti anni fa quando Sergio Leone organizzò una cosa molto carina sull'Irpinia, altra nave della Costa. Un tempo la crociera era considerata qualcosa di molto elitario, oggi credo sia a portata di molti e per questo farne un film di Natale è una mossa intelligente, sempre fedele agli intenti che continuano a tenere vivo questo filone fortunatissimo". Gettata ormai definitivamente dietro le spalle la querelle sulla "separazione" con Massimo Boldi, De Sica ritrova sul set il comico napoletano Alessandro Siani, già insieme a lui lo scorso anno in Natale a New York (26 milioni e mezzo di euro al box office, campione d'incassi 2006/2007) e divide la storia con un'altra conferma, quel Fabio De Luigi che - a sua volta - torna a duettare con Michelle Hunziker dai tempi del televisivo Love Bugs: parallelamente alla vicenda di Paolo, impegnato a districarsi tra l'amante, il cognato e la moglie, il gioco degli equivoci del film si concentrerà così sull'incontro/scontro tra l'animalista Michela Bacci e lo scapolo incallito Luigi Coppia, misogino autore del libro Single è bello, in crociera anche loro perché testimoni incrociati del matrimonio tra un'amica di lei (Alessia Mancini) e un amico di lui (Maurizio Aiello). "Sono molto contento di far nuovamente parte della grande famiglia del film di Natale, dice Fabio De Luigi, soprattutto di tornare a lavorare con Neri Parenti, un professionista assoluto dalle grandi doti umane. Così come ritrovare Michelle Hunziker, con la quale posso ricomporre quel duo brillante e comico già sperimentato in Love Bugs". Per la prima volta nella tradizione del film natalizio, dunque, una figura femminile si ritaglia un ruolo da coprotagonista nell'intero racconto: "E' molto bello poter inaugurare questo nuovo trend con Michelle - spiega ancora Luigi De Laurentiis - perché crediamo che in Italia sia una delle poche ad esprimersi in maniera del tutto indipendente, è un po' la Cameron Diaz nostrana". Certo, non deve essere stato molto facile avere a che fare con lei sul set se è vero che, come racconta scherzosamente Neri Parenti, "in molte scene è stata un pericolo pubblico, ha rischiato di ferire sia De Luigi che qualche comprimario, soprattutto a Santo Domingo quando doveva dare una finta bastonata in testa a un attore locale rimasto poi a terra tramortito". Sempre solare e sorridente, impegnatissima con la "Fondazione Doppia Difesa Onlus" che (insieme all'avvocato Giulia Bongiorno) si occupa di aiutare le donne vittime di abusi e violenze, la showgirl svizzera torna a lavorare per il cinema dopo le esperienze in The Protagonists, Alex l'ariete e Ancient Warriors: "Ero molto giovane, sono state esperienze sfortunate anche se importanti", dice la Hunziker. "Poi - continua l'attrice - la strada mi ha portato in Tv, che non tradirò mai, ma la voglia di recitare, soprattutto in un ruolo comico, mi ha convinto ad accettare questa nuova avventura, un appuntamento irripetibile, tradizionale e popolare, che ti consente di essere ancora più vicina alla gente perché, a differenza della televisione, con il cinema sono le persone a sceglierti e non viceversa". Insieme a lei, sulla Costa Serena, la preda più ambita per le fotocamere dei passeggeri è stata ovviamente Aida Yespica, per la prima volta impegnata su un set cinematografico: "Per me è un'occasione unica - dice la bellissima venezuelana, ex modella ed ex "sopravvissuta" all'Isola dei Famosi - anche se so perfettamente che dovrò mettermi a studiare se voglio continuare a fare l'attrice, la bellezza non basta". Come non basta la scaramanzia che da sempre accompagna i vari riti precedenti l'uscita del film (anteprime mirate, quest'anno sembra ce ne sarà una anche con i giocatori del Napoli) a garantire anno dopo anno il successo del film campione d'incassi: "Preparare al meglio quello che ormai è diventato un appuntamento imprescindibile per gli spettatori non è semplice come sembra - dice ancora Luigi De Laurentiis - intanto perché bisogna cominciare a pensare ad una nuova idea non appena il film è terminato, in secondo luogo perché l'idea che cerchiamo deve essere sempre migliore delle precedenti; ogni anno è un processo che si compie nell'arco di undici mesi". E che coinvolge non solo gli aspetti tecnici: "Il precedente capitolo, Natale a New York, non è stato semplicemente un successo, è stata una terapia", racconta Alessandro Siani, che il 22 ottobre inizia a girare il suo secondo film da regista, La seconda volta non si scorda mai. "Mi ha dato davvero tanta popolarità, prosegue il comico partenopeo, è come quando Donadoni ti convoca per la Nazionale: anche per questo Aurelio De Laurentiis lo chiamiamo Mister". A bordo della Costa Serena solo per qualche ora, il patron della Filmauro si dice soddisfatto "di aver accompagnato ormai tre generazioni di spettatori all'appuntamento con il film natalizio, formula vincente che della coralità fa il suo maggior vanto: da ventiquattro anni a questa parte l'unico attore sempre presente è stato Christian De Sica, che potrebbe andare avanti anche per altri novant'anni. Tutti gli altri, anche guest star come Alberto Sordi, Leslie Nielsen o Luke Perry - prosegue Aurelio De Laurentiis - si sono avvicendati sempre con successo ma senza mai influire più di altri sul risultato finale, segno che quello che davvero conta per il nostro pubblico è la storia che il film racconta e le risate garantite dalla stessa".