Torna anche quest'anno a Palermo il Sole Luna Festival, festival internazionale di documentari provenienti da tutto il mondo. Ancora una volta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il Festival si terrà da oggi, lunedì 16 fino al 22 settembre a Palermo alla Galleria d'Arte Moderna in Piazza Sant'Anna.
Numerosi e di qualità i film in competizione nelle due sezioni in concorso, In Med.doc e Out Med.doc, provenienti da oltre trenta Paesi, e nella sezione speciale dedicata all'America Latina. Una rassegna fuori concorso presenta le proposte degli Istituti di cultura della città (Institut Français, Goethe Institut, Cervantes) e dei tre festival indipendenti Sicilia Queer Filmfest, Sorsi Corti, Sicilia Ambiente con i quali Sole Luna ha avviato una stretta collaborazione dall'inizio di quest'anno. Enel Green Power è lo sponsor ufficiale dei premi assegnati.
La giuria internazionale, composta da sei personalità del mondo del cinema e della cultura e presieduta da Alessandro Rais, è composta da Fariborz Kamkari, vincitore a Venezia con I fiori di Kirkuk; Giona Antonio Nazzaro, critico cinematografico e membro della commissione di selezione del Festival del Cinema di Roma; Michela Occhipinti, regista e documentarista, di forte impegno sociale, vincitrice dell'edizione del Festival 2012; Maria Cristina Papetti, responsabile dei progetti di Corporate Social Responsability di Enel Green Power; Emma Rossi Landi, regista e vice-presidente di Doc/It. Al vincitore il premio di 3mila euro offerto da Enel Green Power.
Due giurie speciali, gli allievi del Liceo Scientifico Einstein di Palermo e il Gruppo Albatros del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, assegneranno il premio per le sezioni In Med.doc e Out Med. La loro partecipazione è il riconoscimento del lavoro che Sole Luna ha svolto in questi anni nella Città. Tanti gli appuntamenti da non perdere: tra i tanti ricordiamo l'appuntamento con la proiezione di due capolavori di video art dell'artista egiziano Wael Shwaky: The Horror Show File, The path of Cairo della serie Cabaret Crusades, il 20 e 21 settembre.
Wael Shawky reinterpreta la prima crociata ispirandosi al libro di Amin Maalouf, Le Crociate viste dagli Arabi, il bestseller che ha raccontato quell'esperienza proponendo una visione inedita e sorprendente. I film, le prime due parti di un lavoro ancora in corso, utilizzano marionette di 200 anni altamente espressive, della collezione Lupi di Torino. Emerge un'atmosfera surreale e mitica, resa dalla splendida fotografia di Fabrizio La Palombara, che mescola dramma e cinismo, raccontando una storia di eventi remoti oggi più attuale che mai.