Manuale d'amore di Giovanni Veronesi e Cuore sacro di Ferzan Ozpetek dominano la lista delle nomination ai David di Donatello, i prestigiosi riconoscimenti, noti anche come Oscar italiani, che saranno assegnati il 29 aprile, nel corso di una cerimonia trasmessa in diretta da Rai Uno. Entrambe le pellicole hanno conquistato 12 candidature e concorrono al premio per il miglior film insieme a Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino (10), Le chiavi di casa di Gianni Amelio (7) e Certi bambini dei fratelli Frazzi (4). Il primo a commentare le cinquine rese note oggi dall'Ente David presieduto da Gian Luigi Rondi è stato Veronesi: "Spero che non mi facciano un'altro 'Scherzi a parte' come l'anno scorso - scherza il regista -. Anche con Che ne sarà di noi avevo raccolto 12 nomination, ma non ho portato a casa neanche un premio. A questo punto avrei preferisco riceverne tre e sapere di vincere tutti e tre i premi che non ottenere nulla".  La volta precedente "mi ero caricato di tante speranze - continua - e la delusione è stata grande. Mi ero anche comprato il vestito nuovo. Vuol dire che lo indosserò per quest'occasione, tanto l'anno scorso non me l'ha visto nessuno. Spero davvero che mi diano almeno un premio, non ci tengo a entrare nella storia come quello che ha racconto il maggior numero di candidature e non ha mai vinto niente". Nove candidature sono andate a Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario, in lizza come miglior regista assieme ad Amelio, Sorrentino, Ozpetek e i fratelli Frazzi. i candidati come migliori attori sono Stefano Accorsi (Provincia Meccanica), Giorgio Pasotti (Dopo mezzanotte), Kim Rossi Stuart (Le chiavi di casa), Toni Servillo (Le conseguenze dell'amore) e Luca Zingaretti (Alla luce del sole). Fra le attrici Barbora Bobulova (Cuore sacro), Sandra Ceccarelli (La vita che vorrei), Valentina Cervi (Provincia Meccanica), Maya Sansa (L'amore ritrovato) e la portoghese Maria de Medeiros (Il resto di niente). Due degli interpreti del film di Veronesi sono candidati nella categoria risevata ai non protagonisti: Carlo Verdone e Silvio Muccino. Con loro Raffaele Pisu (Le conseguenze dell'amore), Fabio Troiano (Dopo mezzanotte) e Johnny Dorelli (Ma quando arrivano le ragazze?). Mentre Margherita Buy (Manuale d'amore) sfiderà Erica Blanc e Lisa Gastoni (entrambe nominate per Cuore sacro), Giovanna Mezzogiorno (L'amore ritorna) e Galatea Ranzi (La vita che vorrei) come attrice non protagonista. Nomination per la miglior sceneggiatura ad Ugo Chiti e Giovanni Veronesi (Manuale d'amore), Paolo Sorrentino (Le conseguenze dell'amore), Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek (Cuore Sacro), Davide Ferrario (Dopo mezzanotte) e Gianni Amelio, Stefano Rulli e Sandro Petraglia (Le chiavi di casa). Saverio Costanzo con Private guadagna una candidatura come regista esordiente assieme a Paolo Franchi (La spettatrice), David Greco (Evilenko), Stefano Mordini (Provincia Meccanica) e Paolo Vari e Antonio Bocola (Fame Chimica). Nella categoria miglior film straniero nomination per Million Dollar Baby di Clint Eastwood, 2046 di Wong Kar-wai, Ferro 3 – La casa vuota di Kim Ki-duk, Hotel Rwanda di Terry George e Ray di Taylor Hackford. I candidati a miglior film dell'Unione Europea sono invece Les choristes di Christophe Barratier, Mare dentro di Alejandro Amenàbar, Il mercante di Venezia di Michael Radford, Il segreto di Vera Drake di Mike Leigh e La sposa turca di Fatih Akin. La cerimonia di premiazione si terrà il 29 aprile in diretta su Rai Uno.