Finale ricco di sorprese alla 57a Berlinale. A mani vuote il superfavorito della vigilia Irina Palm, l'Orso d'Oro va al cinese Tuya's Marriage, dato comunque in pole position fin dai primi giorni della competizione. Del tutto inatteso e' invece il Gran Premio della Giuria all'argentino El Otro di Ariel Rotter, che grazie al protagonista maschile Julio Chavez, strappa addirittura un doppio riconoscimento. Sul fronte femminile, a stupirsi e' la stessa Nina Hoss del tedesco Yella, che beffa la candidatissima Marianne Faithfull di Irina Palm. Nessun premio per l'Italia e In memoria di me di Saverio Costanzo, l'Orso d'Argento per la regia va all'israeliano Beaufort di Joseph Cedar, sulla prima guerra con il Libano. Ad aggiudicarsi l'Alfred Bauer per l'innovazione e' infine I'm a Cyborg but That's Ok di Park Chan-wook, mentre Hallam Foe con Jamie Bell non va oltre l'Orso per le musiche. Quello per il miglior contributo artistico va infine all'intero cast de L'ombra del potere, con Matt Damon, Angelina Jolie e lo stesso regista Robert De Niro. L'indiano Vanaja vince fra le opere prime.