“Siamo orgogliosi di portare nel mondo la bandiera italiana, e mi riempirebbe di gioia se anche gli italiani, solitamente così poco propensi a omaggiare le cose di casa nostra, fossero altrettanto orgogliosi”. Così il regista e produttore Iginio Straffi battezza al Festival di Roma la nuova avventura delle sue fatine, Winx Club 3D Magica Avventura, che dopo l'anteprima capitolina arriverà domani in 400 sale distribuito da Medusa ed è già stato prevenduto in Europa e negli Usa.
Già autore di fumetti, fondatore e presidente di Rainbow spa, l'imprenditore marchigiano firma il primo film d'animazione italiano in 3D stereoscopico: “Chi meglio delle fatine volanti dai lunghi capelli e con abiti svolazzanti poteva prestarsi al 3D? Abbiamo investito molto (35 milioni di dollari di budget), è stata dura, ma siamo felici del risultato: le Winx escono dallo schermo e volano a un centimetro dagli occhi”.
Seppure agli inizi non siano state rose e fiori: “Quando siamo partiti 16 anni fa, non riuscivo a parlare nemmeno con la segretaria dell'assistente di un referente”,  oggi la Rainbow conta 400 dipendenti  - “meglio, creativi” - e due studi a Loreto e Roma artefici di un successo quasi planetario: ”Dalla Russia all'America passando per l'Europa e la Turchia e gli altri paesi musulmani moderati: l'involucro (abiti) succinti) e i contenuti (donne toste, che sanno quel che vogliono) non rendono le Winx adatte all'Islam integralista, dove la donna è in condizioni tristi”, sottolinea Straffi, incassando una coproduzione quasi insperabile: “Il canale per bambini leader negli Usa, Nickelodeon, ha deciso di coprodurre la serie 5 e 6, puntando per la prima volta su un prodotto non realizzato in proprio, ovvero italiano”.
Ma la Rainbow non si ferma: “A primavera 2011, verrà aperto a Valmontone, a 30 km da Roma, il parco a tema ispirato alle fatine volanti: 30 ettari e 300 milioni di euro d'investimento per un Rainbow Magic Land con attrazioni in 4D e 5D. I visitatori potranno interagire come succede in Men in Black: pochi pupazzoni e molta tecnologia, sarà un viaggio virtuale”.