Studio Universal rende omaggio a Howard Phillips Lovecraft. Lo scrittore morto prematuramente di cancro nel 1937 a soli 46 anni sarà ricordato con la messa in onda il 31 ottobre del documentario H.P. Lovecraft - Ipotesi di un viaggio in Italia  girato nella scorsa primavera e prodotto dalla Digitaldesk di Piergiorgio Bellocchio e Andrea Marotti. L'idea di realizzare il filmato nasce con il ritrovamento nel luglio del 2002, di una lettera-diario nascosta tra le pagine di un libro acquistato in un banco di antiquariato a Montecatini. Autore della scoperta è il giornalista Roberto Leggio che, attraverso le pagine ingiallite del documento (datato maggio 1926), apprende di un viaggio che lo scrittore avrebbe compiuto in Italia, e precisamente attraverso la regione del Polesine. A una lettura più attenta Leggio scopre che agli appunti di viaggio se ne alternano altri che formano una sorta di canovaccio per la successiva stesura di racconti dell'orrore. Evidenti sono soprattutto i richiami ai Racconti del Filò e alle leggende del Polesine stesso. Il manoscritto è indirizzato ad Alfred Galpin e reca la firma Grandpa Theo. Per Roberto Leggio, da anni appassionato di letteratura lovecraftiana, è un colpo al cuore. Il nome di Alfred Galpin è lo stesso del pupillo di Lovecraft e Grandpa Theo è lo pseudonimo usato dallo scrittore americano nella corrispondenza con suoi colleghi più giovani, talvolta usato sotto la forma più estesa di Theobaldus (in caratteri greci). Il documentario segue dunque minuziosamente l'itinerario descritto nel manoscritto ritrovato, intraprendendo un viaggio da Venezia ai recessi più impervi del Delta del Po alla ricerca del possibile passaggio di uno straniero di nome Theobaldus ed è arricchito dalle testimonianze di alcuni tra i maggiori esperti di Lovecraft e dei misteri italiani, tra i quali,  Sebastiano Fusco e Gianni Sparapan, Alfredo Castelli (il padre di Martyn Mistere) e Carlo Lucarelli (scrittore e autore televisivo). A dar voce (fuori campo) al personaggio di H.P. Lovecraft è di Roberto Herlitzka, l'Aldo Moro di Buongiorno, notte di Marco Bellocchio.