Il Museo del Cinema di Torino rende omaggio a Cary Grant. Fino al 10 novembre in rassegna i film interpretati dal divo americano in una retrospettiva dal titolo Eleganza, ambiguità, ironia. Il cinema di Cary Grant: dagli esordi con film come Venere bionda (1932) e Il diavolo è femmina (1935), alle commedie Scandalo a Filadelfia (1940) e Ero uno sposo di guerra (1949), al sodalizio con Alfred Hitchcock ne Il sospetto (1941) e in Intrigo internazionale (1959), per arrivare agli ultimi film della sua carriera, negli anni '60, come L'erba del vicino è sempre più verde (1960), Sciarada (1963) e Cammina non correre (1966). La retrospettiva è organizzata in collaborazione con Lab80, Theatre du Temple e con l'aiuto di Hollywood Classics in occasione del convegno promosso dal DAMS in programma oggi e domani al Cinema Massimo.