LOVING - Rai Movie (canale 24), ore 21:10

"Capitolo trascurato della poco edificante vicenda del razzismo americano, la storia dell'unione mista tra Richard e Mildred Loving considerata un crimine nella Virginia del '58, era stata ripescata nemmeno cinque anni fa dal documentario The Loving Story, cui Jeff Nichols si è rifatto con una cifra meno battagliera e più sentimentale. Affidandosi a due volti poco stellari come quello dell'eterno comprimario Joel Edgerton e della rivelazione Ruth Negga, il regista americano disegna con encomiabile misura le sommesse e tormentate scene da un matrimonio, che non s'ha da fare nell'America segregazionista di allora. Tra la Storia grande e la piccola però, Nichols privilegia soprattutto la seconda, lasciando sullo sfondo figure e cliché del tipico dramma razziale per illuminare l'amore solido e perseverante di due persone quasi incredule, l'amore nonostante tutto." (Gianluca Arnone)

 

RITRATTO DI FAMIGLIA CON TEMPESTA - Tv 2000 (canale 28), ore 21:10

"Kore’eda Hirokazu mette in scena una delle situazioni cardine del suo cinema, ovvero la famiglia spezzata e i tentativi più o meno impossibili di ricostruirla, ma procedendo per la linea sottile dell’understatement è in grado di riempire un nucleo tipico di risvolti e imprevisti, di trovare atmosfere dolci ed emozionanti dentro i luoghi e i personaggi. Quello di Kore’eda è un cinema che chiede allo spettatore di abbassare la voce e alzare l’attenzione, che diventa ficcante col passare dei minuti rischiando magari l’inattualità; ma se in prima battuta pare accontentarsi della delicatezza del tratto senza la profondità dello sguardo, alla fine della proiezione lascia quel senso di pienezza e comprensione della vita (o almeno di quella porzione che ha raccontato) che appunto trapelava dal cinema dei maestri nipponici." (Emanuele Rauco)

 

IN GUERRA PER AMORE - Rai 3, ore 21:20

"In guerra per amore conferma quanto di buono il Pif regista (e attore) aveva già dimostrato con La mafia uccide solo d’estate: parlare di temi scottanti (la mafia) attraverso il filtro della favola, di un realismo magico che prova a rendere “contemporanei” fatti ed eventi storici ben circoscritti (lo spunto è dato dal Rapporto Scotten, redatto nel 1943 da un ufficiale americano che scrisse una relazione sul problema della mafia in Sicilia), adagiando il tutto sui binari della commedia, sia essa romantica o di costume, con qualche sprazzo di slapstick rafforzato anche dalla forte territorialità di alcuni personaggi e interpreti. Non stupisce, allora, che i protagonisti abbiano lo stesso nome del film precedente (Arturo Giammarresi e Flora, con Miriam Leone stavolta, anziché Cristiana Capotondi), perché – ci sembra di poter dire – l’intento di Diliberto è proprio quello di costruire un macroracconto, una “saga”, che riportando all’oggi le radici (e lo sviluppo) del nostro malaffare riesce a spiegare meglio, e con più profondità di molti altri prodotti cosiddetti “alti”, i perché di molti (presunti) misteri che contraddistinguono l’Italia." (Valerio Sammarco)

 

 

FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO - Italia 2 (canale 66), ore 21:20

"Come in Brave – Ribelle, non esiste più il classico principe azzurro pronto a salvare la fanciulla in difficoltà, anche se un team di salvataggio resta comunque indispensabile in qualsiasi missione. Il focus non è più la storia d'amore, ma il legame familiare: possono, allora, due sorelle sfidare la sorte e andare oltre i propri limiti? A dispetto del freddo che le circonda, Elsa e Anna provano a scaldare i propri cuori con la fiducia e la speranza che tutto ciò sia realmente possibile. Grazie alle suggestioni visive, amplificate da un portentoso 3D, le vicende prendono vita in un crescendo emozionale che alterna battaglie scintillanti, inseguimenti mozzafiato e loschi intrighi di corte. Una vicenda senza tempo, insomma, cristallizzata nelle tradizioni del nord Europa è la cornice ideale delle festività familiari su grande schermo: rassicurante e incantata, regala la sensazione di casa soprattutto ai più piccoli." (Alessandra De Tommasi)

 

QUESTIONE DI TEMPO - Italia 1, ore 23:45

"Nella famiglia Lake, i componenti maschili hanno un dono davvero speciale: possono viaggiare a ritroso nel tempo. Compiuti 21 anni, Tim (Domhnall Gleeson) viene a saperlo dal padre (il solito, grande Bill Nighy), che spiega al ragazzo quanto questa peculiarità non potrà aiutarlo a cambiare la storia, ma “semplicemente” a cambiare quello che accade o che è accaduto alla sua vita. [...] a supportare un escamotage narrativo già in passato sfruttato per molte commedie romantiche c'è in questa occasione la mano ferma di Richard Curtis (premio Oscar per lo script di Quattro matrimoni e un funerale, regista di Love Actually e I Love Radio Rock), nuovamente bravo a trovare il giusto equilibrio tra emozioni forti (bellissima la descrizione e lo sviluppo dei rapporti in casa Lake) e momenti di sana ilarità." (Valerio Sammarco)