Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per venerdì 10 luglio.

 

LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO - Rai 4 (canale 21), ore 21:20

"La capacità del cinema spagnolo di dialogare con i generi è sotto gli occhi di tutti. Commedia, dramma, horror, thriller, non c’è filone lasciato insondato sebbene a dare i migliori risultati siano spesso le incursioni nei territori più cupi. Quelli grazie ai quali la Spagna approda frequentemente nei festival internazionali. Non rappresenta dunque un’eccezione La vendetta di un uomo tranquillo, opera d’esordio dell’attore Raùl Arévalo, revenge movie con  pochi personaggi sufficienti però a dar vita a una ronde diabolica. Ognuno di loro a suo modo ha peccato a cominciare dal detenuto appena uscito di prigione, che ha pagato per tutti, per finire con la sua compagna e gli ex complici. E non ce n’è uno che non sia pronto a tradire ancora pur di aver salva la pelle. Quando finalmente il gioco si scopre, pure allora niente è come sembra." (Angela Prudenzi)

 

IL MIO MIGLIORE AMICO - Tv2000 (canale 28)

"Strano destino, quello di Patrice Leconte. In patria considerato un cineasta popolare che sbanca i botteghini, in Italia un autore sensibile destinato a spettatori dal palato raffinato. Vero è che il regista francese ha l'anima divisa in due, una metà dedita al piacere della risata fine a se stessa e alla commedia irriverente, l'altra metà alla riflessione malinconica. Non è un caso, quindi, che nel 2006 abbia affidato alla distribuzione un film che nei primi mesi dell'anno in Francia ha fatto razzia di incassi, Les Bronzés 3 amis pour la vie, e ora si lanci sul mercato internazionale con un'opera intimista, Il mio migliore amico. A ben guardare, però, non si tratta dell'ennesima virata artistica cui Leconte ci ha abituato, Il mio migliore amico è infatti una sintesi perfetta di divertimento e struggente riflessione sui veri valori dell'esistenza. Leconte analizza con la solita leggerezza uno dei sentimenti più impalpabili e insondabili, l'amicizia, e al contempo lancia una nuova coppia comica: il sempre straordinario Daniel Auteuil e il quasi sconosciuto Dany Boon." (Angela Prudenzi)

 

THE FOUNDER - Rai Movie (canale 24), ore 22:55

"Misconosciuto venditore di frullatori dell'Illinois, Ray Kroc rimane folgorato dall'incontro con Mac e Dick McDonald. Siamo nel 1954: i due fratelli sono titolari di un chiosco a San Bernardino, nella California del Sud, che vende hamburger, patatine fritte e bevande analcoliche. Impressionato dalla velocità del sistema inventato dai due fratelli per la preparazione del cibo e dalla folla di clienti attirati dal loro chiosco, Kroc vide subito il potenziale per un franchising e fece di tutto per sottrarre la società ai fratelli creando poi un impero miliardario. Così nacque McDonald’s. Un nome, un marchio inconfondibile che, ormai da oltre 60 anni, richiama le folle in ogni angolo del globo, attirate dalla lucentezza di quei due archi dorati. A portare sullo schermo l'incredibile storia (vera) ci pensa John Lee Hancock, che dopo Saving Mr. Banks (film che raccontava la travagliatissima lavorazione di un classico come Mary Poppins) si concentra stavolta su un'icona che nel corso del tempo è stata capace di stravolgere le abitudini alimentari di un intero pianeta." (Valerio Sammarco)

 

CHACO - Rai 3, ore 1:05

Ogni giorno 2000 ettari di foresta vengono distrutti nel Chaco paraguaiano. Incalcaterra cerca ostinatamente di restituire questa terra ai Guarani-Ñandevas, i legittimi proprietari della foresta, e impedire un progetto di deforestazione per la produzione industriale di soia transgenica e carne.  Intrecciando dialoghi via Skype con parenti e amici ed elementi più vicini all’inchiesta, costituti dalla raccolta di interviste e testimonianze, senza rinunciare a immagini che si calano nelle viscere della natura né a certe suggestioni da thriller politico, Chaco (in lingua inca significa “luogo di caccia”) si staglia quale esemplare e personale modello di cinema militante, in cui è lo strumento stesso del filmare l’arma per provare a combattere i soprusi del potere. Dalla parte dei guaranì, contro un governo che appoggia i latifondisti e non tutela i nativi, come in un diario di guerra che registra i fatti in prima linea, Incalcaterra lotta e spiega la buona ma disperata battaglia, pur con la malinconica consapevolezza di non poter fare altro che il proprio lavoro. (Lorenzo Ciofani)

 

BRIGHT STAR - Rai Movie (canale 24), ore 2:55

"Il film di Jane Campion - che rievoca la storia d'amore tra il poeta romantico John Keats e la vicina di casa Fanny Brawne - è uno struggente poema feticista, nel senso religioso (e originario) del termine. C'è qualcosa di sacro nel delicato erotismo che sprigiona ogni immagine, nel gesto appenna accennato, nell'intreccio di mani, nel filo che affonda e riemerge in un amplesso di stoffe, tra l'ordito e la trama, il campo e controcampo, maschile e femminile. Sinuosa la macchina da presa della regista neozelandese si muove sulle soglie, percorrendo l'armonia di esterni e interni, corpi e anime. Lo spazio non è il mondo storico (perciò lo sfondo socioculturale dell'epoca vittoriana è "oscurato"), ma il sogno dove si perdono i confini tra realtà e fantasmagoria, verità e incanto. La sua metafora è lo specchio, che in Bright Star non è figura del doppio ma epifania di una totalità, dell'immateriale-materiale o viceversa." (Gianluca Arnone)