Ecco i cinque film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per giovedì 23 aprile.

 

L'ANATRA ALL'ARANCIA - Cine34 (canale 34), ore 17:35

Sposati da 10 anni, Lisa e Livio, ricchi e affermati, amano le avventure facili e si tradiscono. L'equilibrio tra loro viene compromesso dall'arrivo di un distinto giovane straniero, Jean-Claude, che si invaghisce di Lisa che ne accetta la corte. Livio cerca di allontanarlo colpendolo nell'orgoglio e, quando Lisa accetta di partire con lui in motoscafo li segue convinto, a ragione, che la moglie non riuscirà ad abbandonarlo. Alla regia di questa trasposizione della commedia teatrale di Douglas-Home e Sauvajon c'è Luciano Salce, che subentrò a Dino Risi. Grandi istrionismi di Ugo Tognazzi e Monica Vitti, quest'ultima premiata con Nastro d'Argento e David di Donatello come miglior attrice.

 

BABY DRIVER - IL GENIO DELLA FUGA - Rai 3, ore 21:20

"Come ti rendo un musical romantico un action alla Fast & Furious? Sembrerebbe essersi posto questa domanda Edgar Wright. [...] A prevalere, più dell’azione, è la componente musicale in un film caratterizzato da prolungate sequenze strappalacrime ben inserite in un contesto adrenalinico che vede protagonisti, tra gli altri, Jon Hamm e Jamie Foxx. Il divertimento non manca e la massima “l’amore vince su tutto” sembra essere il soggetto base del film che, tra un inseguimento e l’altro, non perde mai di vista la matrice sentimentale. Divertente e toccante, anche se certamente non originale. Film che rende omaggio al genere donne e motori pur senza farne (e fortunatamente) smisurato utilizzo." (Nico Parente)

 

SOUTHPAW - L'ULTIMA SFIDA - Rai 4 (canale 21), ore 21:20

"Scritto da Kurt Sutter (Sons of Anarchy) e diretto da Antoine Fuqua - uno che non va tanto per il sottile e che non prova nemmeno a nascondere i propri modelli (le riprese sul ring alternano primi piani e soggettive “à la” Toro scatenato, mentre la costruzione a matrioska, dal totale al dettaglio, è una tipica cosa alla Mann) - il film avrebbe dovuto essere interpretato da Eminem, che regala invece due-tre pezzi hip hop di rabbiosa bravura, prima di finire cucito addosso a Jake Gyllenhaal, alle prese con un’altra performance da Oscar. Per il suo Billy Hope, come per La Motta/De Niro, il ring è l’altare dove punirsi e redimersi. C’è qualcosa di sprovveduto, arrogante e infantile in lui, che è cresciuto orfano prima di trovare l’amica, l’amante e la madre nella moglie (Rachel McAdams). Sa solo attaccare, a difenderlo pensino gli altri." (Gianluca Arnone)

 

LO SCIACALLO - NIGHTCRAWLER - Rai 4 (canale 21), ore 23:25

"Attraverso gli stilemi propri del grande cinema americano notturno, poliziesco e action, Dan Gilroy riesce a costruire ben più di qualche banale riflessione su informazione e giornalismo, sul superamento di qualsiasi confine etico, sulla sete di immagini shockanti e raccapriccianti - quel che conta AUTENTICHE e in ESCLUSIVA - di cui ormai sembra non possiamo più fare a meno: "L'immagine del nostro notiziario che devi avere in mente è quella di una donna seminuda e sgozzata che corre in strada cercando aiuto", dice la veterana producer Nina [...] Più che un semplice film, un "nightshot" agghiacciante e illuminante, che in maniera franca e senza troppi giri di parole (proprio come le stesse immagini inseguite e catturate dagli "sciacalli"...) ci mette di fronte alla più cruda delle equazioni, che converte crimini e vittime in dollari e centesimi." (Valerio Sammarco)

 

LA GRANDE ABBUFFATA - Rete 4, ore 2:50

Ugo cuoco, Michel produttore televisivo, Marcello pilota, Philippe magistrato, sono amici e membri di un ristretto club di buongustai. Per un week-end gastronomico essi raggiungono la fatiscente villa di Philippe ove un tempo soggiornò Boileau. Mentre iniziano i lauti pasti, Marcello fa giungere tre prostitute che, tuttavia, se ne vanno non appena s'avvedono dell'indifferenza ed estrema banalità degli ospiti. Solo Andrea, una maestra che ha condotto gli alunni ad ammirare il "tiglio di Boileau" accetta l'invito di tornare alla villa per tutta la durata della tragedia. Ugo Tognazzi, Michel Piccoli, Marcello Mastroianni e Philippe Noiret nel capolavoro di Marco Ferreri.