Ecco i cinque film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per domenica 3 maggio.

 

TOTO' LE MOKO' - Rai Movie (canael 24), ore 19:40

Il famigerato capobanda Pepè le Mokò, che ha il suo quartier generale nella Kasbah algerina, viene ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia. La sua successione viene offerta ad un suo prossimo parente, Totò, suonatore ambulante napoletano che sognava appunto di poter dirigere una banda musicale. L'offerta di dirigere una banda, ch'egli crede musicale, lo manda in visibilio. Giunto ad Algeri, vuol dirigere un concerto nel maggiore albergo, ma la banda di orchestrali è in realtà fatta di malviventi. Durante un'incursione della polizia nella Kasbah, Totò, spaventato, si rovescia sulla testa una lozione miracolosa, che lo rende audace: diventa l'idolo della Kasbah ma per piacere alla fanciulla amata dovrà battersi all'ultimo sangue. Irresistibile parodia de Il bandito della Casbah, cavallo di battaglia del giovane Jean Gabin. Tra le migliori collaborazioni del Principe con Carlo Ludovico Bragaglia.

 

IO LA CONOSCEVO BENE - Rai Storia (canale 54), ore 21:15

Adriana, una bella ragazza di campagna, dal Pistoiese si trasferisce a Roma in cerca di fortuna. Comincia a lavorare come domestica, poi fa la parrucchiera, quindi la maschera in un cinema, poi la cassiera in un bowling. Credulona, ingenua, ignorante, attratta soltanto dai dischi e dal ballo, mentre passa da un mestiere all'altro, subisce con indifferenza e con amoralità ogni compagnia maschile che le si presenta. Ma il suo non è calcolo, bensì fragilità, incoscienza e bisogno d'affetto. Di lei tutti approfittano, ma Adriana non se ne accorge e, nonostante tutto, piena di speranza, affida il denaro guadagnato a un ambiguo agente che le profila la possibilità di fare del cinema. L'ultimo lungometraggio di Antonio Pietrangeli è anche il suo capolavoro: l'Italia del miracolo economico nel ritratto modernissimo di una provinciale ambiziosa e smarrita. Indimenticabile Stefania Sandrelli, doppiata da Adriana Asti (e il personaggio si chiama Adriana Astarelli!) e da antologia la straziante apparizione di Ugo Tognazzi.

 

 

CHI È SENZA COLPA - Rai 4 (canale 21), ore 21:20

"È un autore da tenere d’occhio Michaël R. Roskam, regista e sceneggiatore belga che aveva stupito molti con il suo esordio Bullhead (2011) [...]. Chi è senza colpa è la sua opera seconda e la conferma di un notevole talento, seppur ancora da affinare, e di una spiccata personalità registica. L’ispirazione viene da un racconto di Dennis Lehane (intitolato Animal Rescue), grande scrittore noir e autore di romanzi da cui sono stati tratti film come Mystic River di Clint Eastwood, Gone Baby Gone di Ben Affleck e Shutter Island di Martin Scorsese [...].Grazie a una confezione curata e a una serie di svolte narrative credibili, Chi è senza colpa procede senza cali evidenti sino alla fine, valorizzato da una buona atmosfera e da un forte spessore dato ai personaggi. Semplicemente strepitoso Tom Hardy, che si conferma uno degli attori più in forma in circolazione. Da segnalare, però, anche le belle performance di Noomi Rapace, John Ortiz e soprattutto del compianto James Gandolfini (Marv) alla sua ultima prova in assoluto per il grande schermo." (Andrea Chimento)

 

LA MIGLIORE OFFERTA - Rete 4, ore 0:00

"Lasciatosi alle spalle quello di Baaria, Tornatore compone un nuovo affresco con altri confini ma con uguali obiettivi: l'ossessione dello spazio, l'incubo del mondo esterno, non - dice - in una prospettiva filosofica ma affidata alla gioia della narrazione in un contesto mitteleuropeo. In quella villa entra la vecchia Europa e forse esce la nuova. Smaltato, impeccabile, senza sbavature né difetti, affidato alla nitida presenza di Geoffrey Rush (ma non siamo in Shakespeare in love), attraversato dalla suadente colonna sonora di Morricone, La migliore offerta è un film di ‘genere', giusto per ogni pubblico, girato bene con la tecnica del digitale, semplice e diretto. Rimanda al Tornatore di Una pura formalità (1994) e di La leggenda del pianista sull'oceano (1998). Del resto, dice un personaggio del copione, 'in ogni falso si nasconde una parte di verità'." (Massimo Giraldi)

 

SOMEWHERE - Iris (canale 22), ore 2:35

"La Coppola – che con Somewhere a Venezia ha vinto il Leone d'Oro, chiudendo forse i conti con il proprio passato, e i sospesi con l’ingombrante padre (Francis Ford) – gira un film che è il correlato emotivo dell’attitudine del suo protagonista: apatico. Sarcasticamente crudele nell’iterare gesti e parole fasulle, monotono perché rituale, algido perché resta incollato al mondo esteriore e al suo copione, del film come della vita di Johnny. Proprio la sovrapposizione tra il diegetico e il discorsivo è il punto di forza della pellicola. Che sembra volere assimilare la lezione di Schrader sul trascendentale (filmico) – ricordate? Il trascendentale è il frutto di tre momenti distinti: il quotidiano, la crisi, la stasi – adeguandone lo schema al prosaico universo dello star system. Così, alla descrizione dell’impasse segue il momento di frattura, ovvero l’incontro con la figlia undicenne Cleo (Elle Fanning)". (Gianluca Arnone)