Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per martedì 4 agosto.

 

L'ERBA DI GRACE - Cielo (canale 26), ore 21:15

Quando suo marito al culmine di una breve ma fulminante malattia muore, Grace entra in crisi: i debiti la sommergono, spunta un'amante del morto ed anche la sua bella casa in Cornovaglia è in pericolo. Per evitare la catastrofe, Grace decide di mettere a profitto il suo pollice verde sostituendo le orchidee con piante di marijuana da vendere agli spacciatori di Notting Hill. Gode di un piccolo culto, questa graziosa commedia inglese più ribelle che antiproibizionista: fa gioco il contrasto tra l'immagine perbene (ma con retrogusto birichino) della grande Brenda Blethyn e il tema provocatorio.

 

50 PRIMAVERE - Rai 3, ore 21:20

"Aurore è una cinquantenne divorziata, ha due figlie di cui una incinta. Passa da un lavoro all’altro e la prospettiva di diventare nonna, nonché la menopausa incombente, la riempie di perplessità. Un giorno, per puro caso, Aurore ritrova Christophe, il suo primo amore adolescenziale. [...] una commedia garbata e malinconica che fa perno sul tema abusato ma mai logoro del rimpianto per un passato irrimediabilmente perduto; giocata tutta in chiave femminile, l’opera ritrae con partecipazione il passaggio tra una generazione e l’altra - le più giovani divise tra speranza e pessimismo, le più mature disilluse - e la persistenza dei sentimenti nel tempo. I personaggi sono ben caratterizzati - così come i dialoghi che, in un paio di sequenze, danno vita a situazioni godibilissime - e la protagonista, interpretata da Agnès Jaoui, convince per l’equilibrio tra simpatia e disincanto." (Gianfrancesco Iacono)

 

LIFE - NON OLTREPASSARE IL LIMITE - Rai 4 (canale 21), ore 21:20

"Daniel Espinosa [...] mescola sci-fi e horror, resta confinato ("in quarantena") negli angusti locali della Stazione Spaziale e - come qualsiasi horror che si rispetti - ci chiede di indovinare, via via, chi sarà tra i membri dell'equipaggio il prossimo a morire. Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson, Ryan Reynolds, Hiroyuki Sanada, Ariyon Bakare e Olga Dihovichnaya fluttuano in assenza gravitazionale, mettendo ben presto da parte l'esaltazione data dalle sorprendenti risposte "vitali" del microrganismo che, con tanta cura, osservano e dal quale cercano risposte sulla possibile vita su Marte. Espinosa, menomale, ci gira poco intorno e - senza alcuna pretesa autoriale o filosofica - si diverte a prendere un po' da Alien e un po' da La cosa: in poco più di un'ora e mezza, allora, l'ospite indesiderato (ormai calamarone gelatinoso e dalla stretta mortale) sferra il suo attacco senza guardare in faccia nessuno." (Valerio Sammarco)

 

L'AMORE E' ETERNO FINCHE' DURA - Rete 4, ore 21:25

"'L'amore è eterno finché dura (bellissimo titolo) appartiene al genere del marivaudage. Questo concetto, coniato da Diderot, si riferisce ai pregi e difetti dell'opera di Marivaux, sempre arpeggiante sulla vorticosa variabilità delle passioni. Se ne parlò anche come di una 'metafisica del cuore', una categoria sotto la quale può rientrare anche il nuovo film di Carlo Verdone. [...] Un regista francese avrebbe sviluppato la trama in maniera geometricamente più impeccabile, ma il pregio di questo film sta proprio nelle sue accensioni di italianissima vitalità. E se Verdone attore appare ancora più sottile e mirato del solito, soprattutto nei duetti al sopracuto con Laura Morante, quest'ultima azzarda con successo toni alla Carole Lombard: da applauso, tutti e due." (Tullio Kezich)

 

MODEL SHOP - L’AMANTE PERDUTA – Rai Movie (canale 24), ore 2:15

A quasi dieci anni dall’esordio Lola – Donna di vita, Jacques Demy torna sulla tracce della protagonista (la splendida Anouk Aimée) seguendo i codici del pedinamento: lo fa per indagare dentro la ferita del suo splendido corpo in vendita che sceglie di concedersi ad un giovane nel pieno del suo coming of age verso l’età adulta. Esplorando l’urbanistica umida e acida di una Los Angeles che si svuota di carne da macello vietnamita e si popola di musica psichedelica, racconta una non-storia fondata su uno stato d’animo: quello di una singola e straordinaria quotidianità che è la già nostalgica parentesi prima della fine. Praticamente una cover di Lola. (Lorenzo Ciofani)